La Chromavis Abo battaglia ma cede a Lecco

Si ferma a otto la striscia-record di vittorie consecutive di Offanengo.

La Chromavis Abo battaglia ma cede a Lecco
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La Chromavis Abo battaglia ma cede a Lecco (3-1): si ferma a otto la striscia-record di vittorie consecutive di Offanengo, sconfitta nello scontro diretto per l’alta classifica contro l’Acciaitubi Picco Lecco dopo aver vinto il primo set.

La Chromavis Abo battaglia ma cede a Lecco

Si ferma a otto la striscia-record di vittorie consecutive della Chromavis Abo, che in B1 femminile non riesce a replicare l’impresa di domenica scorsa al PalaCoim (3-0 alla capolista Futura Busto) interrompendo la serie d’oro a Lecco contro l’Acciaitubi Picco, vincitrice in quattro set. Nel secondo scontro diretto consecutivo per l’alta classifica (“quartiere” dove Offanengo sta mirando dopo una straordinaria rimonta), la formazione di Leo Barbieri ha battagliato senza esclusione di colpi soprattutto nei primi tre set, mentre nel quarto parziale ha progressivamente lasciato via libera alle solide padrone di casa.

Una serata, quella di sabato, che era iniziata al meglio per le neroverdi cremasche, capaci di spuntarla nel primo set (22-25) grazie a un buon inizio (5-8) e anche un buon prosieguo (13-16, ace di Minati). Lecco ha trovato la forza per agganciare a quota 16 e sorpassare (18-17), ma un guizzo finale della Chromavis Abo ha fatto la differenza a favore di Porzio e compagne (22-25). Copione differente nel secondo parziale, con l’Acciaitubi Picco Lecco avanti fino al 20-15 (cartellino giallo a coach Barbieri), con Offanengo capace di risalire fino a-1 (22-21, time out locale) senza però trovare l’aggancio in un finale acceso che ha premiato le padrone di casa (25-23).

L’ago della bilancia (e il principale rammarico nell’arco della serata per la squadra di Barbieri) è stato il terzo set, dove la Chromavis Abo ha saputo condurre le danze fino al 12-16, prima del veemente ritorno di marca casalinga (16-16, time out, e 20-18, sosta ospite). Il tempo chiesto da coach Milano sul 22-22 ha lanciato una lunghissima volata dove Offanengo ha avuto un set ball sul 26-25, ma non è riuscita a chiuderlo, cedendo poi 29-27.  Nel quarto set, ancora un buon inizio delle neroverdi (6-8), prima di lasciar strada a Lecco, avanti 13-10 e 16-14. Sul 18-14 l’episodio che di fatto ha tagliato le gambe alle ospiti: fischio arbitrale dubbio a favore delle locali, cartellino rosso per proteste a coach Barbieri per il 20-14 automatico, con il contestuale allontanamento del direttore sportivo Stefano Condina sempre per proteste. Finisce 25-15 e 3-1 per Lecco. A livello di fondamentali, in una partita equilibrata l’Acciaitubi ha fatto la voce grossa a muro (22 block vincenti a 12), mentre la palma di top scorer di squadra è condivisa tra l’opposta Martinelli e la banda Santini (16 punti). Sul versante-Offanengo (senza Giorgia Rancati, operata in settimana al menisco e per la quale la stagione è finita in anticipo),18 punti per Minati e 16 per Gentili.

In classifica, la Chromavis Abo resta al quinto posto, scivolando però a -9 dalla zona play off e a -4 dal quarto posto. Nulla, però, è perduto, con ancora tante partite e altri scontri diretti importanti. Il ciclo di ferro, infatti, prosegue senza sosta, con un altro big match in programma domenica alle 18 al PalaCoim di Offanengo contro la Florens Re Marcello terza in classifica.

Le dichiarazioni post-partita

Leo Barbieri (tecnico Chromavis Abo):

“E’ stata una partita molto intensa per tre set, il mio unico rammarico è stato non aver avuto Lisa Cheli (reduce da una distorsione alla caviglia, ndc) al massimo. Per il resto, la squadra ha risposto presente, la prestazione tecnica e caratteriale c’è stata. Sapevamo il valore di Lecco, squadra che ha avuto il merito di mettere a terra i palloni pesanti del secondo e del terzo set. Noi avremmo potuto  far meglio nella ricostruzione, dove abbiamo un po’ peccato in termini di precisione non concretizzando il lavoro nel muro-difesa, mentre Lecco ha contrattaccato bene. Ora con tranquillità pensiamo alla prossima partita contro Vigevano”.

Stefano Condina (direttore sportivo Chromavis Abo):

“Purtroppo abbiamo perso e complimenti a Lecco che ha meritato, anche se non ho niente da recriminare alla mia squadra che ha dato tutto. E’ stata una bella partita per tre set davanti a un bel pubblico arrivato da Offanengo, con tante bambine e ragazze del settore giovanile. Andiamo avanti, il campionato è ancora lungo e non abbiamo intenzione di fermarci qui”.

Acciaitubi Picco Lecco - Chromavis Abo 3-1 (22-25, 25-23, 29-27, 25-15)

Acciaitubi Picco Lecco: Lancini 13, Ferrario 9, Martinelli 16, Santini 16, Civitico 7, Stomeo 7, Garzonio (L), Dell’Oro (L), Badini. N.e.: Brivio, Sironi, Mainetti, Mandaglio. All.: Milano

Chromavis Abo: Nicolini, Porzio 12, Gentili 16, Minati 18, Dalla Rosa 9, Cheli 10, Giampietri (L), Raimondi. N.e.: Colombetti (L), Marchesi, Russo. All.: Barbieri

Arbitri: Laurita e Cerchiari

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