Juvi Ferraroni: oggi il match con Acqua San Bernardo Cantù
Gli oroamaranto, dopo essersi confrontati con la Vanoli, chiudono il girone di andata affrontando l’altra capolista
La Juvi Ferraroni chiude il girone di andata affrontando l’altra capolista. Dopo essersi confrontata con orgoglio e carattere con la Vanoli, gli oroamaranto, domenica alle 18 saranno di scena al palaDesio contro Acqua San Bernardo Cantù.
Juvi Ferraroni-Acqua San Bernardo Cantù
Si tratta di una altra gara proibitiva per il sodalizio di coach Crotti, più che mai in emergenza. La Juvi Ferarroni sarà ancora priva di Blake e Iannuzzi, entrambi infortunati. Per il primo è noto che la stagione agonistica 2022-2023 sia finita causa la rottura del legamento crociato al ginocchio sinistro mentre per il secondo si sta valutando l’effettiva entità della forte contusione alla schiena che l’ha colpito contro Piacenza.
La società del presidente Enrico Ferraroni, dovrà necessariamente tornare sul mercato per sostituire Blake e per potenziare i ranghi, se vuole risalire posizioni in graduatoria. Tutto ciò potrà avvenire dopo il 26 di dicembre, quando si aprirà da regolamento, la finestra delle contrattazioni e movimenti. Il Dg Marco Abbiati in sintonia con lo staff tecnico, ha già individuato quelli che potrebbero essere i giocatori da ingaggiare, adatti al gioco di coach Crotti.
Per la partita di oggi la Juvi Ferraroni giocherà nuovamente con temperamento, cuore e carattere già mostrati nel derby con la Vanoli ma si troverà di fronte Cantù di coach Meo Sacchetti che vuole chiudere in vetta il girone di andata. Se ciò avverrà, come da pronostico, i brianzoli saranno da soli al vertice in quanto la compagine di coach Demis Cavina osserva il turno di riposo.
L’Acqua San Bernardo sta evidenziando il classico gioco di coach Sacchetti, un gioco corale, brillante, di sostanza e concretezza, in cui tutti i componenti del roster devono sentirsi partecipi e dare il contributo. Tra i più temibili Stefanelli, Hunt, Baldi Rossi, Nikolic, Da Ros, Bucarelli, Rogic. Sarà importante per gli juvini ritardare il più possibile di mettersi in quella situazione tale da non avere più l’energia per rimediare.
Marco Ravara