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E’ Jarvis Williams il primo americano della Vanoli Basket

Ingaggiato per il prossimo campionato, è un’ala-forte, ma all'occorrenza potrebbe giocare da centro.

E’ Jarvis Williams il primo americano della Vanoli Basket

E’ Jarvis Williams, il primo americano della Vanoli Basket del periodo post Covid 19. Ingaggiato per il prossimo campionato, è un’ala-forte, ma all’occorrenza potrebbe giocare da centro. Altezza 202 centimetri, 98 Kg di peso. E’ nato il 21 gennaio 1993 a Macon in Georgia ed è un prodotto della Murray State University nel Kentucky.

La carriera

Dopo i primi due anni passati al Gordon State College dove, dopo un primo anno da 18 punti e 11 rimbalzi a gara, finisce anche la stagione  in doppia cifra per punti (19) e rimbalzi (10) e mette a segno una tripla doppia da 50 punti. Nel CFSB Center di Murray dopo due anni, chiude la sua carriera universitaria con 15,1 punti e 9,4 rimbalzi di media nelle 64 partite disputate. Nell’aprile 2015 è protagonista anche al Portsmouth Invitational Tournament dove in tre gare finisce con 16 punti , 7.7 rimbalzi e 1.3 stoppate.

La carriera professionistica di Williams inizia in Europa: la prima parte della stagione 2015/2016 gioca in Polonia nel  WKS Slask Wroclaw dove in 21 gare di campionato è il primo della Lega per punti (17.2) e il quinto per rimbalzi (8.9) andando 20 volte in doppia cifra e 9 in “doppia doppia”. Con la squadra polacca disputa anche dieci incontri di FIBA Europe Cup a 14.3 punti, 9.2 rimbalzi prima di trasferirsi, nel febbraio 2016, al Tofas Bursa. Nei nove incontri giocati in Turchia mette a segno 13.4 punti e cattura 5.2 rimbalzi di media.

I due anni successivi li passa in ProB francese prima con la maglia del Boulazac Basket Dordogne  e poi con quella del Caen Basket Calvados. Nel marzo 2019 torna in Polonia per 10 incontri con l’Hydro Truck Radom con 14.9ppg, 6.6rpg e 1.3spg. L’ultimo campionato lo vede protagonista in Olanda con la maglia del Leiden. In 19 incontri disputati 18 punti realizza ed 8 rimbalzi media partita, oltre a circa due assist per gara, andando per otto volte oltre i 20 punti e per sei volte in doppia doppia.

In 14 incontri di FIBA Europe Cup mette invece a segno 15.1 punti, cattura 9 rimbalzi (5° assoluto) e smista 1 assist di media. Un giocatore che dovrebbe davvero avere le giuste caratteristiche per ambiente Vanoli.

I prossimi ingaggi

L’attenzione del Gm Flavio Portaluppi si è spostata verso il settore stranieri (altro obiettivo dovrebbe essere Deron Washington già ammirato a Cremona) ma un occhio è anche per gli italiani. Al gruppo saranno aggregati anche Lazar Trunic, prodotto dal vivaio biancoazzurro e Andrea Donda, classe ’99 di 210 cm, 106 kg di peso, pivot ex Capo d’Orlando.

Marco Ravara

(Foto di copertina: vanolibasket.com)