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Dopo cinque sconfitte la Juvi Ferraroni torna alla vittoria, battuta Rieti 97-83

Determinante la retroguardia juvina, in particolare di La Torre, sui giocatori americani Johnson e Spencer che non hanno potuto sviluppare il loro potenziale

Dopo cinque sconfitte la Juvi Ferraroni torna alla vittoria, battuta Rieti 97-83
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JUVI FERRARONI- REAL SEBASTIANI RIETI 97-83.

Parziali  28-24, 48-48, 75-65.

JUVI FERRARONI: Massone 15, Polanco 21, Brown 12, Morgillo 2, Giombini 8, Tortu 21, Barbante 8, Bertetti 7, La Torre 2. Zampogna 1, Caporaso. Frigerio ne ne.  All. Bechi.

REAL SEBASTIANI RIETI: Piunti 7, Sarto, Spanghero 17, Jazz Johnson 10, Piccin 3, Lupusor 5, Spencer 15, Pollone 3, Alex Cicchetti 6, Monaldi 17. All. A Alessandro Rossi

Juvi Ferraroni-Real Sebastiani Rieti 97-83

La Juvi Ferraroni ha finalmente interrotto la serie negativa di cinque sconfitte consecutive. L’ha fatto davanti al pubblico amico del PalaRadi battendo la Real Sebastiani Rieti 97-83. Gli oromaranto, si sono scrollati di dosso gli avversari nel terzo periodo, cambiando marcia, stringendo la difesa e colpendo la retina in rapida successione nel momento giusto.

Determinante la retroguardia juvina, in particolare di La Torre, sui giocatori americani Johnson e Spencer che non hanno potuto sviluppare il loro potenziale. La gara è stata condizionata dalla “fiscalità” degli arbitri che hanno fischiato tantissimi falli, spezzettando troppo il gioco. Da rimarcare la percentuale nei tiri liberi dei cremonesi 27 su 36. Spesso la paura di sbagliare condiziona molto il gioco degli oroamaranto che non esprimono il meglio di sè stessi.

Il match

Dopo un allungo di Rietri la Juvi Ferraroni trova le misure al 3’ 8-7. Esaurisce presto il bonus “falli” la Juvi 12-13 al 5’. Parziale locale 8-2  20-15 al7’. Massimo distacco al 8’ 24-17 poi, dopo recupero ospite 25.24 rocambolesca “tripla” a fil di sirena di Massone 28-24 al 10’. Nel secondo periodo le due compagini rimangono sempre a contatto 38-38 al 15’ e 48-48 all’intervallo con Brown e Polanco da una parte e Monaldi (15 punti) e Spanghero dall’altra.

Ben 37 tiri liberi fischiati dagli arbitri (20 su 24 la Ferraroni). La Juvi Feraroni ha la faccia giusta . Gli americani avversari sono ben controllati dalla difesa juvina con La Torre su Spencer. Dal 60 al 57 del 25’ cambia ritmo la compagine di Bechi che con Massone e Tortù ritocca il massimo vantaggio e poi con Giombini e Betetti va a più 12 sul 73-61 al 28’. 75-65 al 30’.

La Real Sebastiani è tosta e reagisce giungendo 79-73 al 34’ riaprendo i giochi Tortù, il capitano, dimostra che quando serve c’è e sigla una “tripla” importante 82-75 al 35’. Tenta il tutto per tutto Rieti ma tiri affrettati da tre punti ma la difesa Juvina resiste bene. Con Massone 93-78 al 38’ e praticamente è il ko del sodalizio di coach Rossi che non ha più forza e lucidità per reagire.

Marco Ravara

(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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