Domenica la Vanoli Cremona incontra l'Openjobmetis Varese al Palaradi
Il confronto tra le due compagini riveste una certa importanza per il proseguimento della stagione soprattutto per il morale.
La Vanoli Cremona ha già avuto modo di conoscere in SuperCoppa l’Openjobmetis Varese ma, il campionato, è ben altra cosa. La Supercoppa serve più che altro a constatare il livello di competitività della squadra dopo la preparazione atletica e tecnica mentre in campionato si fa sul serio.
Vanoli Cremona - Openjobmetis Varese
Il confronto tra le due compagini in programma domenica al Palaradi con inizio alle 19.30 riveste una certa importanza per il proseguimento della stagione soprattutto per il morale. Nel sodalizio di coach Galbiati, salvo un recupero in extremis, comunque improbabile, Peppe Poeta è sempre alle prese con l’infiammazione al polpaccio e dovrebbe rientrare nell’altro match casalingo contro Brindisi. Intanto sembra giunto ai titoli di coda Ivica Radic che sarà liberato con la clausola contrattuale che lo consente, visto che la pattuglia degli stranieri è ormai al completo.
Gli avversari
Nelle file varesine Alessandro Gentile è il leader assoluto e lo sta dimostrando gara dopo gara. Dopo una lunga assenza è disponibile Trey Kell. Pur con un limitato minutaggio di utilizzo, nello scorso match contro la capolista Armani ha dimostrato il suo valore. Varese ha lottato con grinta carattere sfiorando il colpaccio ed è stata ben altra squadra rispetto alla scialba prestazione offerta a Bologna sette giorni prima contro la Virtus Segafredo.
In allenamento il gruppo sta lavorando forte, a ritmo intenso agli ordini di coach Vertemati che, ricordiamo, è esordiente nella massima serie. Sicuramente i prealpini avranno dalla loro parte più fisicità sotto le plance (con Egbunu) ma a nostro parere meno rapidità di azione. Varese combatte duramente ma spesso pecca in concentrazione.
Attualmente il coach punta in particolare su quelle tre-quattro cose provate specificatamente negli allenamenti sia in difesa che in attacco. Oltre ai già citati Egbunu, Kell e Gentile altri giocatori di spessore sono Jalen Jones, Bean, Wilson, Amato, De Nicolao, Ferrero, Sorokas.
Sul parquet deve esserci una squadra meno sciupona dal punto di vista delle palle perse e di alcune situazioni che poi risultano determinanti nell’economia del match. La distribuzione dei punti non è una cosa sempre cercata dai biancorossi, ma deve venire da sé. Ciò significa prima di tutto che si lavora con un certo ritmo ed in secondo luogo che si trova l’uomo libero al momento giusto.
Cremona, come detto sarà in pratica la stessa vista a Trento ma dovrà avere un diverso atteggiamento e puntare sulle rapidi transizioni offensive, nell’imprevedibilità dei cambiamenti di ritmo. Davanti al pubblico amico deve tornare subito al successo.
Marco Ravara