Cremonese, dopo la festa è già tempo di scelte: Stroppa e Giacchetta in bilico
Con la promozione in Serie A, il club valuta il futuro dell’area tecnica: in caso di addio, spuntano i nomi di Petrachi e Gilardino

Dopo la promozione in Serie A, la Cremonese valuta il futuro dell’area tecnica: in caso di addio di Stroppa e Giacchetta, spuntano i nomi di Petrachi e Gilardino. Tanti contratti in scadenza, si lavora per una squadra competitiva.
Cremonese, dopo la festa è già tempo di scelte
La Cremonese, dopo i festeggiamenti per il ritorno in serie A (abbandonata nel campionato 2022-2023), si è subito messa al lavoro per programmare la stagione agonistica 2025-2026. A fine mese, scadranno i contratti dell’allenatore lodigiano Giovanni Stroppa e del direttore sportivo Simone Giacchetta. Per entrambi, non è scontato il rinnovo, malgrado la Promozione.
Ogni direttore sportivo ha i suoi punti di riferimento per idee e principi calcistici. In società si è consapevoli che se si vuole arrivare all’obiettivo salvezza, non si possono commettere gli stessi errori.
In arrivo Petrachi e Gilardino?
La squadra deve essere rinforzata per essere competitiva. Cosa normale e inevitabile, qualche voce comincia a circolare: in caso di mancato rinnovo ad entrambi, potrebbero “subentrare” il direttore sportivo Gianluca Petrachi (già di Torino e Roma) ed ex giocatore grigiorosso circa 30 anni fa) e l’allenatore Alberto Gilardino (ex Genoa) che ha sposato una cremonese.
La squadra
Nel roster attuale al 30 giugno 2025 scadranno i contratti dei seguenti giocatori della Cremonese: i portieri Drago, Tannander e Fulignati, i difensori Antov e Ravanelli, i centrali Mayer, Bertolacci, i trequartisti Vazquez e Gelli, l'ala sinistra Vandeputte e Valoti. Tutti gli altri sono legati ai colori grigiorossi almeno da altri due e più anni. In primis, comunque, si dovrà pensare all’area tecnica.
L’avvio di campionato
Il campionato inizierà il 23 agosto 2025 mentre il 16 la Cremonese sarà impegnata nel 1° turno di Coppa Italia allo Zini contro il Palermo, allenato da Filippo Inzaghi.
Marco Ravara