Amara sconfitta a Trento per la Vanoli Cremona: finisce 84-68
Domenica nel match casalingo contro Varese i biancoazzurri dovranno assolutamente cambiare faccia se vogliono ottenere il successo.
La negativa trasferta di sabato scorso della Vanoli Cremona a Trento (84-68 per la Dolomiti Energia) ha evidenziato i vari problemi del sodalizio biancoazzurro. I cremonesi erano privi del loro capitano Peppe Poeta (ancora dolorante al polpaccio) che sicuramente avrebbe avuto un ruolo determinante.
Amara sconfitta a Trento per la Vanoli Cremona
Nell’ultimo quarto in cui si è deciso il match Poeta avrebbe preso per mano la squadra senza lasciarla andare alla deriva come è invece avvenuto. 21 a 7 il parziale nell’ultima frazione per i trentini che non hanno più avuto contrasto dagli ospiti senza punti di riferimento.
Harris e Cournooh positivi per 30 minuti hanno via via perso in lucidità. La Vanoli Cremona è mancata nel tiro da tre punti ( 5 su 19 26%), Miller al rientro dagli Stati Uniti per la nascita del primo figlio non ha siglato punti ed è stato totalmente assente dagli schemi. Pecchia e compagni hanno avuto la certezza che solo tenendo alto il ritmo durante i quaranta minuti possono mettere in difficoltà l’avversario. Viceversa se rallentano affossano tutto il lavoro svolto.
Coach Paolo Galbiati insieme allo staff ha spesso sollecitato i giocatori sul parquet ma non è servito. Evidentemente c'è ancora da lavorare molto per affinare l'intesa di squadra. Si confida nel rientro al più presto possibile di capitan Poeta, troppo indispensabile al gioco della squadra e nella crescita e stabilizzazione del rendimento di alcuni giocatori ancora tanto altalenante. Domenica la Vanoli Cremona nel match casalingo contro Varese (inizio ore 1930) dovrà assolutamente cambiare faccia se vuole ottenere il successo.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Checchi/CiamilloCastoria, vanolibasket.com)