Al PalaRadi domenica il match tra Vanoli Cremona e Stella Azzurra Roma

Il successo riportato dalla Vanoli Cremona sulla NoviPiù Casale Monferrato è stato il  frutto di una prestazione solida, intensa e di qualità. Una vittoria di squadra in cui tutti i componenti hanno dato il loro contributo. E il risultato non era poi così scontato alla vigilia.

Vanoli Cremona-Stella Azzurra Roma

La stessa situazione, in pratica, dovrà svilupparsi anche domenica 26 febbraio 2023 al PalaRadi, quando alle ore 17, arriverà la Stella Azzurra Roma. Il sodalizio di coach Luca Bechi ha ritrovato la fiducia nei propri mezzi grazie ai successi riportati nelle ultime settimane che l’hanno rimesso in corsa per la salvezza. Lo stesso coach ha saputo trovare il mix giusto nel gruppo. Il roster della Stella Azzurra evidenzia la grande esperienza di giocatori come Giachetti e Rullo che si integra con l’energia e la verve di ragazzi emergenti come Visintin ed Innocenti. Altri elementi di buon livello sono gli americani Wilson e Givens, Chiumenti e Pugliatti.

Per  i cremonesi, che godranno del supporto del caloroso pubblico, si tratterà comunque di un match probante. La Stella Azzurra non lascerà nulla di intentato per ribaltare il pronostico sfavorevole. I laziali, passo dopo passo e con tanta dedizione ed applicazione, hanno ricostruito una classifica interessante per raggiungere il loro obiettivo e la devono difendere a denti stretti

Dal canto loro, Lacey e compagni vogliono mantenersi agganciati a Cantù in vetta alla classifica, dopo averla ripresa domenica scorsa, approfittando del  turno di riposo dei brianzoli. Da qui alla fine della stagione regolare le quattro giornate che rimarranno, saranno impegnative per tutte le squadre I biancoblu ne giocheranno tre (riposeranno all’ultima); dopo la Stella Azzurra, saranno in trasferta a Trapani e poi riceveranno Treviglio, match molto atteso da ambo le tifoserie.

La Vanoli Cremona deve assolutamente chiudere il campionato nelle prime tre posizioni per poter disputare la prossima “fase ad orologio” con una certa tranquillità.

Marco Ravara