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Ad Agrigento passa Moncada Energia 85-79 sulla Juvi Ferraroni

Capitan Nasello e soci hanno migliorato nel rendimento ma non sono riusciti a frenare la compagine siciliana

Ad Agrigento passa Moncada Energia 85-79 sulla Juvi Ferraroni
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MONCADA ENERGIA AGRIGENTO JUVI FERRARONI CREMONA 85-79

Parziali: 25-23, 42-40, 68-57.

MONCADA ENERGIA AGRIGENTO: Francis 13, Marfo 20, Ambrosin 24, Costi 8, Traorè, Grande 15, Negri 5. Mayer, Chiarastella. Peterson e Bellavia ne. All. Cagnardi

JUVI FERRARONI: Giulietti 4, Milovanovic 3, Boglio 13, Vincini 6, Allen 13,Douvier 18, Nasello 11. Roberto, Reati, e Beghini ne.  All. Crotti.

Moncada Energia Agrigento-Juvi Ferraroni 85-79

La Juvi Ferraroni ha incontrato disco rosso nella lunga trasferta di Agrigento. Gli oroamaranto hanno ceduto alla Moncada Energia per 85-79 rispettando in pratica il pronostico della vigilia. L’inserimento di Douvier e il rientro di Fanti, hanno accresciuto il livello di gioco dei cremonesi ma il team di coach Crotti, tanto per cambiare, ha dovuto fare a meno all’ultimo momento di un giocatore del calibro di Reati, sempre per infortunio.

Capitan Nasello e soci, hanno migliorato nel rendimento ma non sono riusciti a frenare sino alla chiusura delle ostilità, la compagine siciliana. Ritmo elevato sin dall’inizio. Allen e Fanti replicano a Grande e Ambrosin e il punteggio resta in equilibrio. Prova ad allungare la Juvi ma Agrigento rimane attaccata per il25-23 al 10’.

Nel secondo periodo la situazione non muta più di tanto. Nasello infila due “triple” che danno il più 3 di vantaggio ma, dopo una serie di errori da ambo le parti è di nuovo parità 38-38. 42-40 all’intervallo.  Al rientro sul parquet il sodalizio di coach Cagnardi fa valere la prestanza fisica dei suoi, in particolare di Marfo, mentre Ambrosin con canestri dalla distanza spinge in testa i suoi compagni a più sei.

La Juvi Ferraroni, questa volta non riesce a riacciuffare i locali che raggiungono i dieci punti di margine. Allen e Douvier provano a recuperare qualcosa ma la Moncada Energia non cede le armi e con Ambrosin in grande evidenza siglano il 68-57 al 30’.

Nell’ultimo quarto i padroni di casa accusano un po’ la fatica, andando in confusione in attacco. E’ molto bravo Boglio a farsi trovare libero ed infilare splendidi e importanti canestri dalla lunghissima distanza, avvicinando gli juvini a meno tre. Marfo ridà ossigeno ai suoi con sei punti consecutivi che rimandano indietro Nasello e compagni che nel finale un po’ a debito d’ossigeno devono gettare la spugna non riuscendo a rimontare il distacco.

Nel prossimo turno i cremonesi osserveranno il riposo e ne approfitteranno per registrare qualcosa in difesa e recuperare gli acciaccati.

Marco Ravara

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