A Torino la Juvi Ferarroni incontra disco rosso per 96-80 contro la Reale Mutua
I piemontesi hanno fatto valere la maggiore forza e caratura tecnica
REALE MUTUA ASSICURAZIONI TORINO-JUVI FERRARONI CREMONA 96-80
Parziali 27-19, 55-37, 76-52
REALE MUTUA TORINO: Kennedy 15, Thomas 8, Vencato 7, De Vico 16, Schina 16, Loiacono, Ghirlanda 4, Pepe 15, Poser 15. Osatuna e Marrale ne. All. Ciani
JUVI FERRARONI CREMONA: Benetti 7, Cotton 4, Sabatino 8, Musso 8, Costi 5, Medford 17, Vincini 3, Magro 4, Timperi 2, Tortù 22, Boni ne.All.: Bechi.
Reale Mutua Assicurazioni Torino-Juvi Ferraroni 96-80
Al Pala Gianni Asti di Torino, la Juvi Ferarroni ha incontrato disco rosso per 96-80 contro la Reale Mutua Assicurazioni. I cremonesi non sono riusciti ad avere la necessaria continuità nel match, altalenando troppo “alti e bassi”. I piemontesi hanno fatto valere la maggiore forza e caratura tecnica con cinque di essi in doppia cifra nello score finale mentre in difesa hanno sempre fermato le incursioni dei cremonesi che hanno avuto tantissime difficoltà in attacco.
Il match
I lombardi accusano la partenza concreta dei locali che si portano avanti 11-2 al 3’ con Kennedy e Vencato. Coach Bechi prova a tamponare gli avversari con cambi di difesa e in attacco Tortù Magro e Medford riducono lo svantaggio a meno 4 sul 15-11 all’8’. 27-19 il punteggio al 10’ Entra sul parquet Cotton ma è il solo Tortù tra gli juvini ad andare a segno 36-20 al 12’.
A rimbalzo, in difesa la Reale Mutua concede poco agli avversari che, faticando a trovare la via del canestro, commettono errori al tiro. 39-24 al 15’ e 43-25 due minuti dopo. 55-37 all’intervallo con il team di coach Ciani, che con De Vico, Poser, Pepe e Schina, gestisce con sicurezza la gara.
Dal 59-38 del 22’, la Juvi Ferraroni infila un parziale d’orgoglio con il solito Tortù e Musso portandosi 59-46 al 25’. Il sodalizio di casa riprende a fare il suo gioco di forza ed al 28’ allunga ulteriormente 69-50. Gli oroamaranto arretrano ancora e 76-52 al 30’. Cremona rosicchia qualcosa al 35’ sul 83-68 poi non cambia più nulla.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)