Prestiti personali in ripresa: cresce la fiducia e aumenta l’importo medio richiesto

Si respira un’aria di ritrovata fiducia tra i consumatori che iniziano a fare progetti per il futuro. Il mercato del credito al consumo torna a crescere dopo un 2024 più a rilento. Sale così la domanda dei finanziamenti con i prestiti personali che decollano. Chi oggi ha intenzione di acquistare un veicolo, ristrutturare casa, arredare la camera da letto o ha bisogno semplicemente di liquidità può confrontare i prestiti personali su PrestitiOnline.it e affrontare il futuro con maggiore serenità, facendo affidamento su tassi di interesse competitivi e diluendo la spesa in più mensilità.
Oggi le migliori offerte di prestiti personali hanno un TAEG pari al 6,90%: lo rivela l’ultimo Osservatorio di PrestitiOnline.it, che vede i prestiti liquidità piazzarsi al primo posto nel secondo trimestre dell’anno. Conquistano poi il podio i prestiti green casa e i prestiti auto usata, che si posizionano rispettivamente al secondo e al terzo posto.
In crescita l’importo medio richiesto
A crescere non è solo la domanda di prestiti, ma anche l’importo medio richiesto. Nell’aggregato di prestiti personali e finalizzati il valore si attesta intorno ai 10.100 euro, mettendo così a segno un + 8,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dall’aggiornamento al I trimestre 2025 del Barometro CRIF sulla domanda di prestiti delle famiglie italiane che sottolinea come tale importo, complice l’inflazione, sia il più alto degli ultimi 10 anni.
Prestiti personali, il Nord in cima alla classifica
Arriva dal Nord Italia il maggior numero di richieste di prestiti in Italia. La percentuale delle domande raggiunge il 50% nel secondo trimestre dell’anno, mentre si attesta al 28% per il Sud e le isole. Nelle regioni del Centro Italia le richieste di prestito personale arrivano invece a coprire circa il 21% del totale.
Se si volge lo sguardo alla fascia di importo, anche nel 2025 le preferenze degli italiani si concentrano sui piccoli importi, mentre resta più dilatata la durata dei finanziamenti. I consumatori sono sempre cauti, nonostante la politica monetaria più favorevole della BCE. Anche quest’anno, infatti, un finanziamento su tre presenta un piano di rimborso superiore ai 5 anni.
L’età media di chi oggi fa richiesta di un prestito personale in Italia è di 45 anni. Basse percentuali. riguardano i giovanissimi. Le domande di finanziamento arrivano maggiormente da chi ha un contratto a tempo indeterminato e dunque un reddito dimostrabile e certo.
Si fa spazio il BNPL
A farsi spazio ultimamente è anche il BNPL - Buy Now Pay Later: già nel secondo semestre del 2024 gli importi erogati di BNPL sono cresciuti dell’85% rispetto a due anni prima. Questa soluzione di finanziamento non piace però soltanto ai giovani: anche i più anziani sono più predisposti ormai verso questi strumenti digitali.
Chi sceglie l'opzione del pagamento a rate ha il vantaggio di pagare subito solo una parte del prezzo totale e, al contempo, accetta che le rate successive siano addebitate direttamente sul conto o sulla carta indicati al momento dell'acquisto.
Il valore medio finanziato con il BNPL resta però basso: oltre l’80% dei contratti è inferiore ai 300 euro. Non vale lo stesso discorso per i prestiti personali che presentano un valore medio di 12.495 euro. Più basso l’importo medio dei prestiti finalizzati che si aggira intorno ai 7.500 euro.