DAL 19 NOVEMBRE

Babbo Natale è di casa in Val Gandino: una dimora da favola aspetta grandi e piccini

Sarà aperta dalle 14 alle 18, ogni sabato, domenica e festivo fino a Santo Stefano. L'ingresso costa 10 euro (gratis i bimbi fino a due anni)

Babbo Natale è di casa in Val Gandino: una dimora da favola aspetta grandi e piccini
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Un gradito ritorno che coinvolge un'intera Valle, pronta ad accogliere con gioia un ospite di grande riguardo. Crescono attesa e preparativi in Val Gandino in vista delle ormai prossime festività di fine anno, che segneranno il ritorno di Babbo Natale e della sua Casa Bergamasca, allestita nel cuore del centro storico di Gandino, grazie alla disponibilità di un'antica dimora in via Bettera, a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Assunta.

L'apertura della Casa è fissata per sabato 19 novembre e sarà visitabile dalle 14 alle 18 ogni sabato, domenica e festivi sino al pomeriggio di Santo Stefano.

A rendere possibile l’accoglienza sarà ancora una volta lo staff della Fattoria Ariete di Gorno, coordinato da Mauro Abbadini e Roman Ceroni. Il progetto della Casa Bergamasca è partito nel 2007 in Val del Riso e negli anni successivi ha coinvolto Clusone, Lovere, Gromo e la Val Gandino, che già dal 2014 al 2016 aveva accolto Babbo Natale per la gioia di migliaia di visitatori.

«Il distretto de Le Cinque terre della Val Gandino - spiega il coordinatore Giambattista Gherardi, che è anche giornalista di PrimaBergamo - lavora alacremente da mesi per riservare a Babbo Natale e a tante famiglie un'accoglienza speciale. Puntiamo con decisione su una promozione corale delle bellezze e degli operatori di Gandino, Leffe, Casnigo, Peia e Cazzano Sant'Andrea. Per questo gli eventi di animazione vengono organizzati in maniera diffusa, affinché l'esperienza dei visitatori possa essere il più possibile allargata».

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Ecco allora che mercatini, artisti di strada, artigianato e concorsi a premi sono già programmati per domenica 4 dicembre a Cazzano (storico Mercatino che si ripete da oltre 20 anni), l’8 dicembre a Casnigo (dove a gennaio si ripeterà la tradizione dei Re Magi), il 10 dicembre a Gandino (che il 6 gennaio saluterà la Befana dal cielo), l’11 dicembre a Leffe, con il centro invaso da bancarelle e attrazioni, ed il 17 e 18 dicembre a Cirano, dove la domenica sarà allestito il Presepe Vivente.

«La Val Gandino ci ha accolto con grande calore e concreta collaborazione - sottolinea Mauro Abbadini - e l'antica dimora messa a disposizione di Babbo Natale è probabilmente tra le più suggestive che ci hanno ospitato in tanti anni di attività. Dobbiamo un grazie sentito alla famiglia Robecchi e a tutti coloro che si sono spesi per fare di questo ritorno un appuntamento irrinunciabile».

Il centro storico di Gandino è una location ideale per la presenza di spazi architettonici incredibili e sinergie evidenti, a cominciare dal Museo dei Presepi, con centinaia di preziose riproduzioni della Natività. «Negli ambienti della Casa - spiega Roman Ceroni - i bambini compilano la loro letterina, consegnandola di persona a Babbo Natale, con cui dialogano amabilmente. I genitori possono scattare liberamente le fotografie di un incontro tanto memorabile e aggirarsi poi fra le stanze (cucina, camera da letto, salotto) di una residenza destinata a restare nei ricordi più belli, rafforzati da diversi laboratori a tema e dal grande giardino esterno, in cui saranno presenti gli animali della fattoria. Non mancheranno sorprese e contiamo di poter proporre anche una gestione ottimale delle eventuali attese, segnalando da subito ai visitatori la fascia oraria di ingresso assegnata. Potranno così ottimizzare il proprio tempo».

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In paese, lo sforzo sinergico di Associazione "I negozi per Gandino", Comune, Pro Loco e volontariato ha creato una serie di appuntamenti collaterali tesi a movimentare il centro storico in ogni fine settimana, rendendo "family friendly" l'intero contesto urbano. Fra le novità, la mappa interattiva del paese, installata nelle ultime settimane dal Comune in piazza XXV Aprile. È corredata da una serie di Qr Code che consentono ai visitatori di approfondire, con un semplice clic dello smartphone, le tante peculiarità locali, a livello di cultura, tradizione ed enogastronomia.

«Abbiamo prodotto - confermano Mariangela Bertasa dei commercianti e Sonia Barzasi delegata comunale - una versione cartacea della mappa in distribuzione gratuita, nella quale sono disponibili i Qr Code interattivi di tutti gli esercizi e i negozi che sostengono il programma natalizio. Con un clic si verrà collegati alle vetrine virtuali predisposte sul sito locale (www.lecinqueterredellavalgandino.it) e sulla app Visit Val Gandino».

La Casa Bergamasca di Babbo Natale (ingresso 10 euro compresa la visita al Museo dei Presepi, gratis bimbi fino a due anni) sarà aperta al pubblico dal 19 novembre al 26 dicembre dalle 14 alle 18, ogni sabato e domenica pomeriggio (ma anche quattro giorni consecutivi dall'8 all'11 dicembre). Tutte le letterine consegnate a Babbo Natale parteciperanno al concorso che mette in palio a estrazione visite gratuite dei vincitori (con i propri compagni di classe) alla Fattoria Ariete e alla “miniera tascabile” della Valle del Riso. Info su www.lacasabergamascadibabbonatale.it e al numero 3473240391.

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