Lotta al cambiamento climatico, Piloni: "Più fondi per rimboschimento e sistemi verdi"
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all’unanimità, la mozione presentata dal Gruppo del Pd sulla valorizzazione di boschi e sistemi verdi per uno sviluppo sostenibile.
Un piano triennale per valorizzare boschi e sistemi verdi e mettere radici a una ripartenza sostenibile. È questo l’oggetto della mozione che il Gruppo PD ha presentato in Consiglio Regionale.
Lotta al cambiamento climatico: "Più fondi per rimboschimento e sistemi verdi"
Il consiglio regionale della Lombardia ha approvato, all’unanimità, la mozione presentata dal Gruppo del Pd sulla valorizzazione di boschi e sistemi verdi per uno sviluppo sostenibile, nell’ottica di contrastare il cambiamento climatico.
“Con questo atto impegniamo la Giunta lombarda su tre fronti principali – spiega il primo firmatario Matteo Piloni, capogruppo dem in Commissione Agricoltura –: innanzitutto, proseguire e implementare lo stanziamento di risorse anche sul prossimo bilancio di previsione per gli anni 2021-2023, utilizzando al massimo i fondi dell’attuale Piano di sviluppo rurale, a favore degli interventi di imboschimento, ripristino e manutenzione di terreni forestali in aree montane, di forestazione urbana nelle aree di pianura e di altri tipi di vegetazione quali siepi e filari nelle aree rurali”.
Secondo aspetto, prosegue Piloni, “con il prossimo Psr Regione Lombardia dovrà poi prevedere fondi per sostenere, anche in collaborazione con Ersaf, specifiche misure agroambientali e servizi ecosistemici ai privati che decidessero di realizzare o ricostruire aree umide e piantumare anche altri tipi di vegetazione, quali siepi e filari. E dovrà poi assegnare a Comuni e a enti gestori di aree protette le aree pubbliche demaniali disponibili lungo i fiumi, affinché siano destinate alla formazione di nuovi boschi e foreste planiziali pubbliche a uso collettivo”.
Infine, in prospettiva, sempre nell’ambito della prossima programmazione del Psr, saranno sostenute specifiche misure “per definire un piano di interventi finalizzato al raggiungimento di obiettivi più ambiziosi, come la riduzione di gas a effetto serra. Ma soprattutto vogliamo arrivare, entro il 2035, a 10mila ettari di nuovi boschi e aree verdi”, conclude Piloni.