Libro dei sogni o Previsionale realistico? A Pandino è polemica
Lunedì sera è stato presentato l'ultimo Bilancio dell'Amministrazione guidata dal sindaco Maria Luise Polig.
Libro dei sogni o un Bilancio di previsione realistico? In Aula è scoppiata la polemica, con le opposizioni sul piede di guerra.
Libro dei sogni? Per Bonanomi non è così
Presentato lunedì sera il Bilancio previsionale, l’ultimo dell’Amministrazione Polig, ma la minoranza non ci sta: «Opere che non verranno mai realizzate». Ma non è d’accordo l’assessore ai Lavori pubblici Massimo Bonanomi, che ha illustrato i progetti che si intendono realizzare nei prossimi anni.
«Un Bilancio sul quale abbiamo lavorato moltissimo – ha detto – Per il quale sono previste tantissime opere pubbliche tramite finanziamenti: cultura, sistemazione dell’area del castello, attenzione ai disabili, ai servizi sociali con tantissimi fondi stanziati e adesioni a bandi ministeriali. Come avevamo già annunciato qualche settimana fa, via anche ai lavori del cimitero e asfaltature sulle strade più ammalorate. Insomma, si prevedono grosse opere».
Per Sau solo belle parole
«Abbiamo valutato negativamente questo Bilancio perché su ogni “missione” abbiamo riscontrato delle inesattezze – ha detto Francesca Sau, di “Lista civica Per Pandino” – come per esempio la gestione del patrimonio e l’urbanistica, dove si dichiara che il parco di Nosadello verrà realizzato entro 24 mesi, anche se è già stato inaugurato. Nessuna azione per riportare Pandino a essere borgo vivo non solo nel nome. Democrazia partecipata, legalità e trasparenza: tanti buoni propositi, gli stessi da quattro anni ma che sono rimasti solo sulla carta. Tutela e ambiente: come si può tutelare l’ambiente se non si conosce, sono stati abbattuti 21 alberi a Gradella e non si è fatto nulla. Quest’Amministrazione gestisce un po’ come viene e gli conviene, senza rispettare neppure il proprio programma. Votiamo contro, e l’unica cosa che ci consola è che finirà tutto presto».
Per Vanazzi è campagna elettorale
Francesco Vanazzi capogruppo di «Nosadello Pandino Gradella Insieme», ha estratto la mannaia. «Sono solo promesse elettorali irrealizzabili fatte prima della fine del mandato – ha commentato – Il sindaco sostiene di aver garantito un servizio costate alle categorie più deboli, anzi, quest’anno dice di aver aumentato i soldi per i servizi sociali, eppure conosciamo molte famiglie con disabili che hanno un’opinione ben diversa. Afferma di aver attuato politiche per sviluppare nuove attività commerciali e di aiutare quelle presenti, ma non dice quante hanno chiuso i battenti e quante sono in difficoltà a causa delle sue scelte scellerate. Per fortuna questa Amministrazione ha ancora poco tempo davanti… per fare il circo».