“La Lombardia potrebbe già essere in zona gialla”
Ma non ci sarà alcun “passaggio” fino al 26 aprile, come ha deciso ieri il Governo.
“Dai dati che abbiamo potuto esaminare arrivati da Roma, la Regione Lombardia potrebbe già essere considerata ‘zona gialla’. Ad oggi però, come ben sapete, sono presenti dei limiti sul cambiamento delle fasce ma i numeri sono certamente positivi”. Sono parole del presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana.
Guidesi: “Un passo avanti”
“Un passo avanti”. Questa la reazione dell’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Guido Guidesi, in merito alle nuove decisioni del Governo in tema di riaperture.
“Un risultato significativo – ha continuato – ottenuto grazie ai nostri appelli al buonsenso che speriamo possa avere un seguito nel breve periodo con un’ulteriore programmazione delle riaperture, in sicurezza, delle attività. In Lombardia c’è voglia di correre e lo stiamo facendo con il Piano vaccinale in base alla dotazione dei vaccini che è, però, ancora insufficiente. Potremmo vaccinare 150mila persone al giorno – ha proseguito l’assessore – e questo significherebbe velocizzare la messa in sicurezza dei lombardi anziani e fragili e un più veloce ritorno al lavoro per tante attività. Adesso attendiamo solamente un’adeguata dotazione vaccinale”.
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Ma fino al 26 non se ne parla
Durante la conferenza tenutasi ieri 16 aprile 2021, il Presidente del Consiglio e il Ministro Speranza hanno confermato un possibile allentamento delle misure restrittive a partire dal 26 aprile 2021, sempre differenziato a seconda delle regioni, con la reintroduzione di zone gialle in Italia (per il momento sospese).
Il Ministro Speranza ha anche confermato che la riapertura sarà graduale e scaglionata nel corso delle prossime settimane, nella road map pensata dal Governo il 15 maggio potrebbe essere la data indicata per riaprire piscine all’aperto, il 15 giugno quella per le attività connesse alle palestra all’aperto mentre dal 1 luglio si potrà riaprire ad attività di natura fieristica. Ha poi aggiunto “Non sarebbe corretto scegliere un giorno per riaprire tutto, serietà ci impone cautela. L’arma su cui puntiamo evidentemente è la campagna di vaccinazione grazie alla quale ogni giorno che passa c’è un pezzetto in più di paese che è tutelato che ha uno scudo in più.
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Dal 26 aprile si torna al ristorante in zona gialla
Inoltre da lunedì 26 aprile i ristoratori potranno tornare a servire al tavolo i propri clienti, ma soltanto all’aperto e in quelle Regioni che avranno dati sui contagi da zona gialla. Ma soprattutto, il Governo ha previsto il ritorno totale in classe degli alunni iscritti alle scuole di ogni ordine e grado, anche delle scuole superiori, a patto che gli istituti si trovino in territori in zona arancione o gialla.