Il discorso di insediamento di Molaschi, nuovo sindaco di Vaiano
La minoranza in sostegno all'ex consigliere Ladina, diffamato da ignoti attraverso un volantino divulgato durante il silenzio elettorale
Il consiglio comunale di giovedì scorso ha dato modo ai vaianesi di conoscere membri della Giunta e deleghe ai consiglieri. Non solo, perché sono stati votati il presidente del Consiglio Comunale e la Commissione elettorale. Non è mancato il discorso di insediamento del sindaco, conseguente al giuramento.
Lavoro di responsabilità
Dopo avere ricordato i sindaci emeriti di Vaiano, Calzi e Alchieri, Paolo Molaschi ha recitato il suo discorso di insediamento. «Ringrazio tutti i votanti. Anche quelli che hanno accordato la fiducia alla lista di Calzi. Sappiamo che è un lavoro di responsabilità, ma per i prossimi cinque anni sarò il sindaco di tutti. Sono a disposizione per qualsiasi cosa, voglio instaurare un dialogo coi vaianesi affinché il comune migliori. Abbiamo obiettivi concreti, raggiungibili nell’interesse collettivo».
Minoranza di sentinelle
La minoranza ricoprirà il ruolo di sentinella, qualora il bene comune risultasse compromesso. È quanto emerge dal discorso del candidato sindaco rivale, Davide Calzi. «Ciascuno di noi è legittimato dai voti ricevuti. Per questo saremo attenti a sorvegliare il lavoro che si svolge in consiglio – ha detto – Avremmo preferito più ambiente e sicurezza nel programma, ma daremo massima collaborazione per la riqualificazione dell’anfiteatro». Inoltre, la minoranza ha chiesto la nomina di Fausta Bombelli in qualità di Presidente del Consiglio. Una proposta per segnare il tracciato di un percorso comune. Inutilmente, perché la votazione alla fine ha visto vincere Marco Corti, il candidato proposto della maggioranza.