Speciale Amministrative

Elezioni comunali 2022 in provincia di Cremona: guida al voto

Amministrative il 12 giugno a Crema, Credera Rubbiano, Pozzaglio ed Uniti, Robecco d'Oglio e Torricella Pizzo.

Elezioni comunali 2022 in provincia di Cremona: guida al voto
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Le Elezioni Amministrative 2022 si terranno il 12 giugno in 975 comuni. Il turno di ballottaggio è fissato per il 26 giugno. In più l’election day accorperà anche i referendum sulla Giustizia promossi dalla Lega.

La consultazione vedrà protagonisti anche tre capoluoghi di provincia in Lombardia: Lodi, Como e Monza.

Sabato 14 maggio è scaduto il termine per la presentazione delle liste.

Elezioni comunali 2022 in provincia di Cremona

In provincia di Cremona le urne si apriranno:

  • A Crema (33.091 abitanti), dove il sindaco uscente è Stefania Bonaldi (espresso da una maggioranza sostenuta da ( L.C.: Generazione Crema, Partito Democratico, L.C.: Crema Città della Bellezza, L.C.: Crema Bene Comune, La Sinistra, L.C.: Cittadini in Comune);
    LE LISTE AL VOTO E I CANDIDATI CONSIGLIERI A CREMA
  • Credera Rubbiano (1.645 ab.), sindaco uscente Matteo Guerini Rocco (Lista civica Tradizione e Futuro)
  • Pozzaglio ed Uniti (1.471 ab.), sindaco uscente Biondo Caruccio (Lista civica Uniti Verso il Bene Comune)
  • Robecco d'Oglio (2.438 ab. ), sindaco uscente Marco Romeo Pipperi (Lista civica Robecco)
  • Torricella del Pizzo (678 ab. ), sindaco uscente Emanuel Sacchini (Lista civica Municipium)

Ancora qualche attenzione al Covid

Malgrado una fase pandemica per fortuna non così emergenziale come in passato, nei seggi saranno adottate apposite misure di prevenzione del contagio, per garantire lo svolgimento in sicurezza del procedimento elettorale e della raccolta del voto:

  • numero firme per liste ridotto a un terzo;
  • seggi nei reparti Covid;
  • scheda da inserirsi nell’urna a cura dell’elettore;
  • fondi per il trattamento di pulizia dei luoghi atti al voto

Inoltre, si prevede che le operazioni di votazione, sia per le consultazioni elettorali sia per quelle referendarie, si svolgano nella sola giornata della domenica dalle ore 7 alle ore 23 e che, laddove tali consultazioni si svolgano contestualmente, al termine del voto si proceda prima allo scrutinio delle schede votate per ciascun referendum e successivamente, dalle ore 14 del lunedì, alle operazioni di scrutinio per le elezioni amministrative, dando precedenza a quelle per le elezioni comunali e successivamente a quelle per le eventuali elezioni circoscrizionali.

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