Claudia Gobbato eletta alla Camera dei Deputati, i leghisti rivoltani esultano
Militante da dieci anni e neo mamma da tre mesi, un 2018 da incorniciare per la 31enne.
Claudia Gobbato eletta alla Camera dei Deputati. La Lega rivoltana esulta, è la prima volta che accade. Lei è frastornata: “Dopo tanti sacrifici questa una grande soddisfazione”.
Claudia Gobbato deputato a 31 anni
Nata a Vizzolo Predabissi ma rivoltana doc, Claudia Gobbato ce l’ha fatta a soli 31 anni. La politica a cui si dedica anima e corpo da dieci anni alla fine ha premiato la sua tenacia e la sua costanza. Era una studentessa al liceo sociopiscopedagogico quando si è innamorato della Lega Nord ed è diventata una militante. Poi l’accademia della musica e il matrimonio con Cesare Parisciani, segretario della sezione di Agnadello, dova si è trasferita. Da soli tre mesi è diventata mamma e ora l’elezione in Parlamento.
Una carriera sfolgorante
Prima coordinatrice provinciale, poi commissario nazionale e responsabile organizzativo federale dei Giovani Padani, membreo del Consiglio direttivo nazionale per la Lega Lombarda della zona di Crema. Quindi è entrata nello staff dell’Assesorato alla Cultura della Regione, dove collabora da quattro anni.
“Sarò la voce dei militanti cremaschi”
Era fiduciosa ma ieri notte, nella segreteria provinciale del partito, ha trattenuto il fiato fino alla fine.
“La politica in questi anni ci ha riservato sempre grandi sorprese, per cui… – ha commentato – D’altra parte mi aspettavo un buon risultato da parte del Movimento. Quando è arrivata la certezza è esplosa la mia gioia. Quest’anno è stato un anno ricco di novità, solo tre mesi fa sono diventata anche mamma. Se mio marito non avesse amato la politica come me non sarei arrivata a questo risultato, sono stati anni di sacrifici. Finalmente i militanti del territorio avranno un rappresentante in Parlamento, lavorano sodo e se lo meritano. Siamo il primo partito del Cremasco, un risultato storico. Grazie a Matteo Salvini per questo e per la fiducia che mi ha accordato. Prima sentirò le istanze del territorio e poi andrò a Roma, determinata. Intanto venerdì organizzeremo una festa nella segreteria provinciale”.