Campagna vaccinale anti Covid, a Crema oltre 200 vaccini al giorno ma "l'incertezza è ancora totale"
"Finalmente è partita la campagna vaccinale antiCovid per gli over 80".

Finalmente è partita la campagna vaccinale antiCovid per gli over 80. E in parallelo, dopo gli operatori sociosanitari, anche per i volontari dei servizi che operano nel sociale.
Campagna vaccinale, il commento di Piloni
“Una buona notizia dunque, nonostante un esordio non particolarmente brillante, che ha visto il mancato coinvolgimento dei medici di base e una modalità di adesione che ha registrato qualche intoppo – commenta Matteo Piloni, consigliere regionale del Pd –. Nel centro vaccinale di Crema si registrano oltre 200 persone vaccinate al giorno, il che consente di svolgere le operazioni a pieno ritmo”.
Per quanto riguarda il piano vaccinale più in generale, secondo Piloni,
“Purtroppo l’incertezza è ancora totale e questo è risultato chiaro anche quando è stato presentato in Commissione Sanità. Si pensi che per i malati cronici under 80 non c’è neppure una data d’inizio delle somministrazioni e che le grandi strutture che dovrebbero ospitare le vaccinazioni di massa non saranno pronte prima del 15 aprile”.
Per Piloni, quello di Guido Bertolaso è un piano così palesemente velleitario che l’assessore regionale al Welfare Letizia Moratti è arrivata a dire agli over 80 che per le vaccinazioni “non c’è fretta”. Invece, “noi siamo convinti proprio del contrario perché le vaccinazioni sono l’unico strumento da mettere in campo per sconfiggere la pandemia – prosegue il consigliere Pd –. Per questo ho presentato una mozione che chiede che il consiglio regionale avvii una campagna di sensibilizzazione sulla loro importanza dal titolo ‘ConsigliAmo il vaccino’, in linea con la campagna promossa dalla presidenza del consiglio comunale di Cremona a cui hanno già aderito diversi comuni”.
E poi c’è l’altro aspetto: “A fronte di una crescita delle infezioni e al diffondersi di varianti, Regione Lombardia sta facendo meno tamponi molecolari rispetto al mese di novembre – fa sapere Piloni –. Abbiamo raccolto i dati e presentato una mozione con cui chiediamo all’assessora Moratti di riprendere il tracciamento e di farlo con i tamponi molecolari che, rispetto agli antigenici, molto rapidi, sono sensibilmente più affidabili anche nel rilevare le nuove
varianti”.
Un plauso particolare va al laboratorio dell’ospedale di Cremona: “Ha eseguito circa 150mila tamponi da quando, verso fine febbraio, ha ottenuto dalla Regione l’autorizzazione che abbiamo chiesto con forza”.