Novità fiscali 2019: le dichiarazioni del Presidente di Assolombarda
"Questi interventi del Governo, se attuati, potrebbero costituire un primo passo importante in un percorso lungo che deve portare a una riduzione della pressione fiscale, oggi ancora troppo alta”.
Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda, ha rilasciato alcune dichiarazioni sulle novità fiscali con effetto dal 2019 che stanno per essere introdotto dal Governo. I cambiamenti introdotti sono riguardanti la riduzione dell’Ires, la reintroduzione del superammortamento e l’aumento della quota di deducibilità dell’IMU.
Novità fiscali 2019: le dichiarazioni del Presidente di Assolombarda
“Leggo con piacere che il Governo sta per introdurre una serie di positive novità fiscali con effetto dal 2019: riduzione dell’Ires, reintroduzione del superammortamento e aumento della quota di deducibilità dell’IMU sono tutti interventi necessari e utili alla crescita del nostro Paese”.
Così Carlo Bonomi Presidente di Assolombarda.
“Misure che sarebbe stato meglio introdurre prima che l’Italia entrasse in una fase di recessione tecnica. Ma meglio tardi che mai. Perché questi interventi sortiscano l’effetto sperato, devono però essere attuati rapidamente tutti e tre. La riduzione dell’aliquota Ires al 22,5% per la parte di reddito pari agli utili non distribuiti, il superammortamento per gli acquisti di beni strumentali effettuati nel 2019, e la maggiore deducibilità dell’IMU sono, infatti, misure tra loro concorrenti e non certo alternative se vogliamo recuperare quell’indispensabile livello minimo di crescita. Le risorse finanziarie a copertura sono già state stanziate nella Legge di Bilancio, auspico quindi che nessuno le voglia impiegare in mille prebende utili solo a ottenere un dividendo elettorale, ma che vengano effettivamente allocate a favore dei tre provvedimenti annunciati, nessuno escluso. Questi interventi del Governo, se attuati, potrebbero costituire un primo passo importante in un percorso lungo che deve portare a una riduzione della pressione fiscale, oggi ancora troppo alta”.