ECONOMIA

Export Cremonese: timidi segnali di ripresa nel secondo trimestre 2025

Nonostante un contesto internazionale incerto, le imprese cremonesi mostrano resilienza e crescita nelle esportazioni, con risultati positivi verso alcuni mercati europei e USA

Export Cremonese: timidi segnali di ripresa nel secondo trimestre 2025

Le esportazioni della provincia di Cremona nel secondo trimestre 2025 mostrano una lieve ripresa (+1,0%), con performance positive in alimentari, chimica, mezzi di trasporto e legno, mentre importazioni e saldo commerciale restano negativi. I mercati principali in crescita includono Spagna, Romania, Paesi Bassi e Stati Uniti, mentre Germania e Belgio registrano cali.

Ripresa dell’export cremonese

Il secondo trimestre del 2025 porta segnali di moderata ripresa per le esportazioni della provincia di Cremona. Secondo i dati Istat elaborati dal Servizio Promozione e Informazione Economica della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, l’export locale cresce dell’1,0% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo un valore superiore ai 3 miliardi di euro.

Le importazioni, invece, registrano un aumento del 3,9%, per un totale di oltre 3,6 miliardi di euro, mantenendo il saldo commerciale in territorio negativo a -520 milioni di euro.

“I dati relativi al primo semestre dell’anno mostrano ancora una certa tenuta delle esportazioni, nonostante il proseguimento della fase di estrema debolezza del commercio mondiale; tuttavia, iniziano a differenziarsi per territorio provinciale con risultati di segno più per Mantova e Cremona, ma negativi per Pavia”, sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Cremona-Mantova-Pavia, Gian Domenico Auricchio.

“Nell’attuale contesto internazionale, caratterizzato da instabilità persistente, tra incertezze geopolitiche, dei mercati energetici e commerciali e una crescente volatilità dei tassi di cambio, occorre leggere questi dati con una certa cautela; allo stesso tempo è difficile poter fare delle previsioni sull’andamento dei prossimi mesi. Sicuramente la tenuta dimostra come le nostre imprese siano resilienti e con capacità di adattamento, in uno scenario globale che continua a porre sfide rilevanti alle imprese esportatrici. In questo quadro complesso, è quindi fondamentale che le imprese continuino a investire con lungimiranza su innovazione, efficienza e diversificazione dei mercati.

Allo stesso tempo, servono politiche di accompagnamento stabili e mirate, capaci di sostenere la presenza internazionale del nostro sistema produttivo e di rafforzarne la capacità di risposta agli shock esterni, sempre più frequenti e difficili da prevedere”.

I dati della provincia di Cremona

Relativamente alla provincia di Cremona, le esportazioni vedono una ripresa del +1,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Alla fine del primo semestre 2025 le esportazioni cremonesi ammontano a oltre 3,0 MLD di euro, contro un valore di import pari a oltre 3,6 MLD di euro, anch’esso in aumento rispetto al 2024 del +3,9%. Il saldo commerciale si colloca in territorio negativo, ammontando a -520 MLN di euro.

Considerando i principali prodotti esportati, si segnalano valori negativi per: metalli di base e prodotti in metallo (-0,8%), macchinari (-7,2%), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-9,9%), apparecchi elettrici (-10,7%) e apparecchi elettronici e ottici (-15,5%). Performance positive, al contrario, per le sostanze e i prodotti chimici (+6,4%), i prodotti alimentari, bevande e tabacco (+4,6%), articoli in gomma e materie plastiche (+3,3%), mezzi di trasporto (+29,4%) e legno e prodotti in legno (+12,7%).

Sul fronte delle importazioni, si segnalano variazioni negative per: prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-1,8%), articoli in gomma e materie plastiche (-1,7%), apparecchi elettrici (-20,1%), mezzi di trasporto (-18,9%) e prodotti delle altre attività manifatturiere (-17,4%). Al contrario, vedono una crescita i prodotti in metallo (+23,2%), le sostanze e i prodotti chimici (+1,5%), i prodotti alimentari (+18,8%), i prodotti dell’agricoltura (+1,4%), i prodotti in legno e carta (+7,2%), gli articoli farmaceutici, chimico-medicinali (+14,3%) e i macchinari (+2,5%).

L’analisi dell’andamento delle esportazioni della provincia di Cremona per paesi di sbocco evidenzia una generale ripresa verso i principali partner europei: Spagna (+6,8%), Polonia (+2,7%), Romania (+30%), Paesi Bassi (+15%) e Regno Unito (+12,3%). Variazione positiva anche per Stati Uniti (+5%) Valori con segno meno emergono invece per la Germania (-5,1%), la Francia (-4,2%) e il Belgio (-12,9%).

Le importazioni vedono una ripresa da parte di Austria (+36%), Francia (+6,2%), Paesi Bassi (+2,5%), Spagna (+13,2%), Ungheria (+13,1%) e Belgio (+16,3%), nonché va sottolineata una consistente crescita delle importazioni da Repubblica democratica del Congo, Russia e Cina. Segno meno invece per le importazioni da Germania (-13,3%), Polonia (-18,5%) e Finlandia (-2,5%).