Bcc Caravaggio a nozze con Dovera e Postino

L’aggregazione darà vita a un soggetto bancario con un patrimonio netto di 150 milioni di euro.

Bcc Caravaggio a nozze con Dovera e Postino
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Aria di nozze in casa Bcc. Questa mattina nella Casa del socio di Caravaggio i vertici della Bcc Caravaggio Adda e cremasco e Bcc Dovera e Postino hanno annunciato la fusione delle due realtà e la nascita di quella che sarà, d’ora in poi, semplicemente Bcc Caravaggio e Cremasco.

Bcc Caravaggio e Dovera, nozze in vista

Un matrimonio da 1.577.899 milioni di euro. A tanto ammonta, infatti, la raccolta complessiva della banca somma delle due Bcc che porta il patrimonio della nuova realtà a 149.622 milioni di euro. Una fusione non di necessità, come hanno tenuto a sottolineare i due presidenti Giorgio Merigo (Bcc Caravaggio Adda e Cremasco) ed Ersilio Raimondi Cominesi (Bcc Dovera e Postino), ma di opportunità per poter affrontare nel modo migliore il futuro della banca sul territorio. “Non puntiamo a essere grandi – ha detto Merigo – ma ad essere sempre più radicati sul territorio”.

Le due banche

Il Credito Cooperativo di Caravaggio Adda e Cremasco è una realtà ben consolidata nel contesto delle BCC lombarde, con i suoi 10.700 soci, 35 filiali e 230 dipendenti. E’ sorta meno di due anni fa dall’aggregazione tra la BCC di Caravaggio e il Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco e ha chiuso il 2017 con un utile netto di 1.001.378,87 euro. La realtà della BCC di Postino e Dovera è quella di una banca storica, di piccola dimensione ma solida e ben radicata con 5 filiali nella fascia territoriale compresa tra i comuni di Dovera e Pandino e conta più di 700 soci.

Matrimonio milionario

Entrambe le banche nei mesi scorsi, nel quadro della riforma nazionale del Credito Cooperativo, hanno optato per una preadesione al Gruppo Bancario promosso da Iccrea Banca e che dovrebbe muovere i primi passi a gennaio 2019. I conti stanno bene, come hanno evidenziato i due direttori Luigi Fusari e Marcello Nizzoli, e raccontano di due realtà con sofferenze nette sotto la media lombarda e un copertura che sfiora il 60%. Mutui per la prima casa (52 milioni per 460 nuovi finanziamenti) e sostegno alle aziende, al settore agricolo (che segna un +20 milioni erogati) al terzo settore hanno caratterizzato il 2017 con un crescita della raccolta e dei soci, soprattutto under 35.

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