A Fiera Milano arriva Next Mobility Exhibition

Nella capitale europea della mobilità sostenibile, tre giorni dedicati a soluzioni che promettono una miglior vivibilità delle città e un minor impatto ambientale

A Fiera Milano arriva Next Mobility Exhibition
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Mezzi full electric e a idrogeno, applicazioni digitali e di IA pensati su misura per il TPL, sharing, fino ad arrivare agli scenari futuribili degli aerotaxi: la mobilità delle persone sta profondamente cambiando e lo fa con due obiettivi principali, efficienza e sostenibilità. Un tema chiave di sviluppo che sarà al centro della proposta di NME - Next Mobility Exhibition, il nuovo evento organizzato da Fiera Milano, che si terrà dal 12 al 14 ottobre prossimi.

Milano al centro di un'Europa Sostenibile

NME offrirà risposte tecnologiche e di sistema concrete alla domanda di mobilità sostenibile. Un evento chiave per discutere di prospettive, scenari e innovazione, facendo incontrare pubblico e privato in una città che in Europa è capofila delle soluzioni green e integrate. Milano vanta, infatti, una rete che integra bus (177 ad oggi quelli elettrici, 154 gli ibridi e 3 a idrogeno), tram e metropolitana, ma anche servizio ferroviario e servizi di sharing. Così Luca Palermo, amministratore delegato di Fiera Milano, ha commentato questa nuova avventura:

“Grazie alle aziende e ai partner di prestigio che hanno scelto di abbracciare il progetto, Next Mobility Exhibition potrà offrire risposte concrete alla domanda di mobilità sostenibile delle persone. Fiera Milano per tre giorni accenderà i riflettori su transizione energetica, nuovi mezzi, innovativi sistemi di mobilità attuali e futuribili, dunque temi e tecnologie in grado di realizzare soluzioni più inclusive, efficienti e sostenibili. Una proposta che il mercato ha accolto con entusiasmo: già in questa prima edizione può contare sulla presenza di più di 90 brand”.

I brand di Next Mobility Exhibition

La sostenibilità ambientale sarà il fulcro centrale su cui ruoterà l’intera offerta espositiva e formativa di Next Mobility Exhibition. Transizione che la fiera analizzerà da più prospettive: elettrico, gas, idrogeno e biocarburanti a impatto zero, ma anche nuovi sistemi di mobilità attuali (sharing e micro-mobilità) e futuribili, come la urban air mobility. I due padiglioni espositivi permetteranno insomma di avere una visione ampia di tecnologie, innovazione e mezzi che nel prossimo futuro circoleranno per le strade europee.

Tanti i costruttori di autobus presenti: Industria Italiana Autobus, Irizar e-mobility, Isuzu Bus Italia, Iveco Bus, Karsan, MAN Truck&Bus Italia, Otokar Europe, Rampini Carlo, Solaris Bus&Coach, Tecnobus, ZF Italia. Porteranno mezzi destinati al trasporto collettivo sia urbano che turistico. Bus elettrici e a gas, ma la manifestazione sarà anche l’occasione per vedere una navetta a guida autonoma e, in anteprima, il primo autobus a idrogeno completamente made in Italy.

Tra i protagonisti saliti recentemente a bordo A2A, che presenterà le sue soluzioni energetiche, e il Gruppo ENI, che a Fiera Milano porterà il proprio contributo per un trasporto sostenibile, dai biocarburanti alle proposte di car sharing urbano.

Ampio spazio sarà dedicato ai protagonisti della transizione energetica e alle aziende IT, le cui soluzioni digitali, spesso integrate con soluzioni di intelligenza artificiale, consentono oggi una gestione sempre più efficiente e sostenibile del trasporto pubblico. Non mancheranno inoltre le proposte di servizi a lunga percorrenza, grazie a Flixbus, Itabus, e Marino Bus.

Sviluppare la cultura della sostenibilità

Cuore dei tre giorni di mostra sarà anche il ricco palinsesto formativo, ideato dal Comitato Tecnico Scientifico presieduto dal Professor Pierluigi Coppola del Politecnico di Milano, che lo ha così commentato:

“Inauguriamo la proposta convegnistica con un appuntamento in cui non solo ci proponiamo di analizzare e confrontarci su aspetti tecnici, ma con il quale vogliamo emerga chiaramente quanto sia ormai fondamentale promuovere un approccio culturale al tema della mobilità sostenibile. Solo creando un sistema virtuoso e agendo in modo corale potremo offrire un concreto contributo per rendere le nostre città più vivibili, sicure e pulite”

Del Comitato fanno parte: UITP- International Association of Public Transport; IRU – World Road Transport Organisation; i Ministeri delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, dello Sviluppo Economico, della Transizione Ecologica, e del Turismo; l’Università Bocconi e l’Università degli Studi della Campania; la Conferenza Regioni e Province Autonome; Trenord; LifegatE; Domus Air; Ernst&Young; Studio Malena; Innovup; Club Italia; Agens, Anav, e ASSTRA; Anfia; Anie e-Mobility; Assosharing; Enea; Federmetano;  Federmotorizzazione; H2IT; Globe Italia; Motus-E e Unem.

Next Mobility Exibithion sarà, inoltre, l’occasione per presentare per la prima volta al pubblico Il Centro Nazionale per la Mobilità sostenibile: venticinque università, altrettanti centri di ricerca e 24 grandi imprese, un mix pubblico-privato che mette subito sul tavolo un investimento di 394milioni di euro per i primi 3 anni (2023-2025), dando spazio a 696 ricercatori dedicati e 574 neoassunti.

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