CULTURA

I musei da visitare gratis a Cremona e provincia domenica 1 settembre 2024

Anche per la prima domenica del mese di settembre torna l'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura, "Domenica al museo"

I musei da visitare gratis a Cremona e provincia domenica 1 settembre 2024
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Si rinnova anche la prima domenica di settembre 2024 l'appuntamento con #domenicalmuseo, l'iniziativa promossa dal Ministero della Cultura. Si potranno quindi, come di consueto, visitare gratuitamente molti musei e parchi archeologici statali: scopriamo quali a Cremona e provincia.

(Foto di copertina: )

#domenicaalmuseo

Torna anche l' 1 settembre 2024 l’appuntamento con #domenicalmuseo, l’iniziativa del Ministero della Cultura che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali. Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.

Lo scorso appuntamento, domenica 4 agosto l’affluenza registrata è stata di 227.397 persone.

1 settembre 2024 - Domenica al Museo

Scopriamo insieme i musei che aderiscono all'iniziativa a Cremona e provincia.

I musei da visitare gratis a Cremona

Tra i tanti musei della Lombardia che si potranno visitare gratuitamente domenica 1 settembre in provincia di Cremona ci sono il Museo del Bijou e il Museo Diotti a Casalmaggiore. Nel capoluogo invece, come di consueto, accesso libero e gratuito al Museo Civico Ala Ponzone.

Museo Civico Ala Ponzone

Museo Civico Ala Ponzone

Nel centro della città di Cremona c’è un elegante palazzo cinquecentesco, Palazzo Affaitati, che ospita il Museo Civico Ala Ponzone. Il cuore del museo è una pinacoteca che raccoglie più di 2mila pezzi, dal Medioevo al Novecento. Il nucleo centrale della collezione deriva dal lascito del marchese Sigismondo Ala Ponzone; ma nel tempo il museo si è andato arricchendo grazie ai dipinti provenienti da numerose chiese della zona e da benefattori privati.

Oggi custodisce alcuni capolavori come il celebre “San Francesco in meditazione” del Caravaggio, o l’emblematico “Ortolano” di Francesco Arcimboldo.

Un approfondimento importante è dedicato al tema della natura morta cremonese. Altre sezioni presenti sono quella di arti applicate, con raccolta di porcellane e ceramiche, e il gabinetto dei disegni e delle stampe, visibile all'ultimo piano del palazzo e le sale dedicate al Novecento, al secondo piano di Palazzo Affaitati.

In un’ala del museo è possibile visitare, inoltre, le Stanze per la Musica, collezione privata di Carlo Alberto Carutti che rappresenta un’importantissima raccolta di strumenti a corda per qualità, rarità e stato di conservazione degli strumenti che la costituiscono: più di sessanta strumenti, alcuni dei quali appartenuti a noti collezionisti, musicisti ed esponenti dell'aristocrazia.

Fino al 31 agosto 2024 aperto martedì, mercoledì, giovedì, domenica 9.00 – 14.00; venerdì, sabato 9.00 – 14.00 | 20.00 – 22.00. Ingresso gratuito nella fascia serale.

Alla Pinacoteca del Museo Civico Ala Ponzone visitabile fino al 29 settembre 2024 la mostra di Teodoro Cotugno.

Museo Civico Ala Ponzone: via Ugolani Dati, 4 - Cremona - Tel. 0372 407770 - 333 3341310 - museoalaponzone.biglietteria@comune.cremona.itmusei.comune.cremona.it

Museo Diotti

Museo Diotti

Il museo di via Formis si propone come pinacoteca dell’800, ma anche come casa-museo volta a ricostruire l'immagine dell’atelier e a restituire didatticamente il metodo di lavoro dell’artista. La casa-atelier di Giuseppe Diotti occupa le otto stanze del piano nobile che affrontano per temi ogni aspetto dell’attività del pittore, dagli anni di studio a Roma, passando per i disegni preparatori di vari affreschi che mostrano l’attenzione del pittore allo studio della figura umana, fino ad opere della maturità.

Oltre al Diotti, sono presenti artisti quali Marcantonio Ghislina, Francesco Antonio Chiozzi, Paolo Araldi, Luigi Quarenghi, Carlo Cerati, Paolo Troubetzkoy, Amedeo Bocchi. La Galleria d'arte moderna raccoglie opere significative di artisti locali e lombardi del ‘900, quali ad esempio Mario Beltrami, Goliardo Padova, Gianfranco Manara e Tino Aroldi.

Domenica 1 settembre 2024, al Museo Diotti, a disposizione del pubblico, le raccolte di arte casalasca dal Settecento ai giorni nostri e gli oggetti d’ornamento realizzati dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore dell’istituto culturale di via Porzio.

Museo Diotti: Via Aldo Formis, 17 - 26041 Casalmaggiore (CR) - Orari di apertura: dalle 15.30 alle 18.30. Ulteriori informazioni: www.musediotti.it

 

Museo del Bijou

Museo del Bijou: Ridefinire il gioiello, Erika Mazzola

Oltre a poter ammirare gli oggetti d’ornamento realizzati dalle fabbriche bigiottiere di Casalmaggiore fra la fine dell’800 e gli anni 70 del secolo scorso, in un ambiente particolarmente e naturalmente freschissimo, il Museo offre una significativa esposizione di gioielli in ceramica Raku realizzati dalla casalasca Paola Cisterni, premiata per alcune opere esposte la scorsa primavera in occasione del Gioiello Contemporaneo Contest 2024 presso la Galleria Rossini di Milano.

Al Bijou, inoltre, una significativa esposizione di gioielli in ceramica Raku realizzati da Paola Cisterni e la mostra temporanea “Ridefinire il Gioiello”: 43 fra collane, spille, anelli risultati vincitori del concorso nazionale organizzato da Sonia Catena e dall’associazione Circuiti Dinamici di Milan dedicato al tema del “Nodo”, monili in materiale non prezioso curiosi, originali ed unici esposti fino al 22 settembre 2024.

Museo del Bijou: Via Azzo Porzio, 9 - 26041 Casalmaggiore (CR) - Orari di apertura: dalle 15 alle 19. Ulteriori informazioni: www.museodelbijou.it

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