Botticino per Cremona, una mostra celebra i venti anni di restauri (2004-2024)
Un percorso che racconta il lavoro di restauro svolto negli ultimi due decenni, con l'obiettivo di ridare vita a numerosi tesori del patrimonio artistico cremonese
Botticino per Cremona: una mostra celebra i venti anni di restauri (2004-2024). L'esposizione allestita al Museo Civico Ala Ponzone, è aperta dal 20 dicembre 2024 all’11 maggio 2025.
Botticino per Cremona
Dal 20 dicembre 2024 all'11 maggio 2025, il Museo Civico Ala Ponzone di Cremona ospiterà la mostra Botticino per Cremona, venti anni di restauri (2004-2024), un omaggio alla lunga e fruttuosa collaborazione tra il Museo e la Scuola Regionale di Valorizzazione dei Beni Culturali di Botticino. Un percorso che racconta il lavoro di restauro svolto negli ultimi due decenni, con l'obiettivo di ridare vita a numerosi tesori del patrimonio artistico cremonese.
Il lavoro di restauro
La Scuola di Botticino, fondata nel 1974, ha svolto un ruolo cruciale nella conservazione di opere d'arte provenienti da diverse epoche. Fin dall'inizio del 2004, infatti, il Museo Ala Ponzone ha affidato alla scuola il restauro di una vasta gamma di materiali artistici, da affreschi medievali a sculture in marmo, da mobili d’epoca a preziosi manufatti tessili.
L'importanza del lavoro di restauro, oltre alla sua qualità, è oggi visibile grazie a questa mostra, che presenta al pubblico, per la prima volta, molte delle opere restaurate.
L'esposizione
Il percorso espositivo comprende una varietà di opere, tra cui lapidi e iscrizioni medievali, dipinti su tavola e tela, bassorilievi in marmo e terracotta, e persino oggetti rari come stipi intarsiati in avorio e osso. Tra le opere più affascinanti, i visitatori potranno ammirare un mobile utilizzato per sorreggere il badalone, un leggio di grandi dimensioni usato nelle chiese, e una draisina, il precursore della bicicletta. Non mancano inoltre abiti d’epoca, risalenti alla prima metà dell’Ottocento, che arricchiscono ulteriormente il valore storico della mostra.
La collaborazione tra il Museo Ala Ponzone e la Scuola di Botticino ha rappresentato un modello di sinergia tra la conservazione dei beni culturali e l’educazione, permettendo a generazioni di studenti di cimentarsi nel restauro pratico e teorico. La mostra non solo celebra i risultati ottenuti in venti anni di lavoro, ma offre anche l’opportunità di riflettere sul valore del patrimonio culturale e sull’importanza di preservarlo per le future generazioni.
L'Immacolata di Sigismondo Benini
La mostra si apre con l'Immacolata di Sigismondo Benini, già esistente sull’altare dell’Immacolata nella chiesa di San Luca e giunta in Museo per acquisto nel 1906. In seguito la tela venne ridotta in dimensioni per adattarla a una monumentale ancona lignea proveniente dalla chiesa di San Giovanni Nuovo, come documentato da una fotografia del 1931, ma la struttura così ricomposta venne in seguito smontata. La striscia perimetrale fortunatamente non venne eliminata ed è stata rinvenuta nei depositi.
Si è quindi deciso di riunire il lembo superstite alla parte centrale della pala, recuperando il brano pittorico del coro d’angeli che era stato obliterato. Il profilo mistilineo del lato superiore è probabilmente l’esito di un adattamento della pala, in origine rettangolare, alla forma di un’ancona marmorea settecentesca oggi non più esistente. Il dipinto si presenta in questa fase, dopo il ricongiungimento delle due parti e le stuccature, ma prima del reintegro pittorico, al fine di mostrare la complessità e la delicatezza dell’intervento. A fine mostra l’opera tornerà nei laboratori della Scuola per il completamento del restauro.
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Info mostra:
Botticino per Cremona, venti anni di restauri (2004-2024)
- 20 dicembre 2024 - 11 maggio 2025
- Museo Civico Ala Ponzone, via Ugolani Dati, 4 - Cremona
- Orari: da martedì a domenica 10/17. Chiuso: il 25 e 26 dicembre, il 1° gennaio. Aperto: lunedì 6 gennaio 2025.
Informazioni: museoalponzone.biglietteria@comune.cremona.it - tel. 0372 407 770