Alpàa 2019 dal 12 al 21 luglio a Varallo. Dieci giorni di concerti

Torna l’evento di promozione e valorizzazione del territorio valsesiano.

Alpàa 2019 dal 12 al 21 luglio a Varallo. Dieci giorni di concerti
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Il 12 luglio – e fino al 21 luglio – a Varallo Sesia in provincia di Vercelli prenderà il via Alpàa, l’evento che da 43 anni promuove lo straordinario patrimonio di tradizioni, arte e cultura del territorio valsesiano. La manifestazione, proprio per il ruolo ricoperto nella valorizzazione del tessuto socio – culturale del territorio di riferimento, ha acquisito negli anni la qualifica di manifestazione regionale.

Il successo dell’Alpàa, il cui nome richiama il momento di festa in ricordo dei pastori che scendevano a valle per dare vita al mercato dei prodotti della montagna, risiede nell’interessante formula della sua offerta: un mix che vede come momenti centrali del programma la mostra mercato dislocata per le vie del centro storico di Varallo, i concerti e le performance musicali, eventi dedicati all’arte, alla cultura, alla tradizione senza dimenticare l’enogastronomia, lo sport e il folklore. Grazie a questo programma articolato, la manifestazione riesce a richiamare ogni anno a Varallo circa 200.000 persone.  L’evento, ideato nel 1977 dall’Associazione Alpàa che ne ha curato l’organizzazione fino all’edizione 2008, è gestito dal Comitato per l’Alpàa, del quale fanno parte con un loro rappresentante il Comune di Varallo, l’Associazione Pro Loco Varallo, il Comitato Carnevale Varallo e la condotta Slow Food Valsesia.

Il punto di forza ed elemento trainante della manifestazione sono i concerti gratuiti che si svolgono nel cuore della Città, Piazza Vittorio Emanuele II, dove nelle precedenti edizioni si sono esibiti artisti del calibro di Lucio Dalla, Giorgia, Gianna Nannini, Francesco de Gregori, i Pooh, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Pino Daniele, Cesare Cremonini, Mario Biondi, Irene Grandi, Francesco Renga, Alessandra Amoroso, Max Pezzali, J AX, Eugenio Finardi, Amii Stewart, Renzo Arbore, Malika Ayane, Arisa.

Anche il programma della 43° edizione vede una line up di primissimo ordine che vedrà esibirsi, tra gli altri, Gabry Ponte, I Negrita, Riccardo Fogli, Roberto Vecchioni, Luca Carboni e Radio Deejay con il format Deejay Time. Il programma sarà completato da un artista in voga soprattutto tra i giovani in questo momento, ma che potrà essere annunciato solo dopo il 27 giugno.  Parallelamente ai concerti in Piazza Vittorio Emanuele, il programma musicale prevede ben sette appuntamenti di musica classica presso il Palazzo dei Musei; esibizioni in collaborazione con L’Associazione Valsesia Musica, organizzatrice del celebre Concorso Internazionale Valsesia Musica, una delle più importanti competizioni musicali a livello mondiale.

Tutti i concerti sono rigorosamente gratuiti (si allega programma completo).

E mentre la musica allieta i pomeriggi e le serate dell’estate della Valsesia, le piazze e le vie di Varallo si popolano degli stand enogastronomici: Piazza San Carlo, che proprio per la sua conformazioneurbanistica e alla vicinanza con i musei, è considerata il salotto architettonico del centro storico cittadino, durante l’Alpàa ospita la raffinata “Piazza del Gusto” dove sarà possibile trovare gli espositori dei prodotti tipici locali e nel vicino Parco D‘Adda, ogni giorno, gli stand delle Pro Loco Valsesiane e delle Associazioni locali che propongono i piatti tipici della tradizione.

Dalla zona della Stazione fino a Piazza Vittorio Emanuele II, il lungo viale alberato di Varallo conosciuto come l’Allea, vi sarà la Mostra Mercato con l’area commerciale. Saranno presenti oltre cento espositori, di varie tipologie, provenienti da molte regioni italiane e dalla vicina Francia.

Le suggestive strette viuzze di Varallo che hanno conservato l’antico impianto urbanistico, riprendono vita attraverso le contrade storiche, che pur con le nuove denominazioni viarie intercorse tra Otto e Novecento, conservano nella dicitura tradizionale i nomi dei prodotti locali venduti: la contrada del burro, quella della tela e quella del vino. Le caratteristiche vie nei giorni di Alpàa si popoleranno quindi di piccoli artigiani, produttori e hobbisti che con le loro bancarelle e le botteghe aperte, caratterizzeranno un angolo particolarmente suggestivo del centro storico.

L’artigianato e la Valsesia sono un binomio che ha attraversato i secoli e ancora oggi il legame è indissolubile: il puncetto, lo scapin valsesiano, l’intaglio del legno, la lavorazione della terracotta e la pirografia sono parte del dna del territorio. Per questo motivo, un ruolo fondamentale nel programma dell’Alpàa è ricoperto, da sempre, dall’artigianato. L’artigianato della Valsesia si può definire un artigiano artistico grazie a un talento e a una creatività, figli della tradizione che ha avuto origine nel XV secolo nel cantiere del Sacro Monte di Varallo. il Sacro Monte di Varallo è il più antico e importante dei 9 Sacro Monti presenti tra la Lombardia e il Piemonte che ricordiamo essere, dal 2003, Patrimonio dell’Unesco.

Piazza Antonini e Palazzo D’Adda per l’occasione diventano i punti principali per gli amanti dell’artigianato. Il prestigioso Palazzo D’Adda si trasforma nel “Palazzo dell’Artigianato” e ospita gli artigiani della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Varallo, associazione fondata nel 1859, impegnata ancora oggi nella tutela e nella valorizzazione dell’artigianato tipico valsesiano. L’allestimento prevede una parte dimostrativa e commerciale con tante piccole bancarelle nel cortile delle scuderie mentre all’interno del Palazzo trovano spazio i prodotti a “Marchio Registrato”.

L’artigianato della Valsesia vede gli artisti impegnati nello sviluppo di nuovi prodotti utilizzando sia innovazioni “meccaniche” sia le tecniche tradizionali, il tutto per produzioni che oggi vanno dalla scultura all’intaglio, dal restauro all’ebanistica, dalla tornitura alla liuteria o all’impagliatura. Piazza Antonini vedrà tutte le sere gli artigiani impegnati nelle diverse dimostrazioni.

In ogni forma d’arte e più in generale in tutte le forme di espressione il dialogo tra passato e presente è continuo, una forma di eredità che attraversa ogni aspetto della vita di una comunità e di un territorio. A tal proposito Alpàa vede, da qualche anno, l’organizzazione di Waral, un evento ideato e curato dall’Assessorato alla Cultura della Città di Varallo che porta nel centro della città i murales d’autore. Famosi artisti dal mondo della Street Art e del Graffiti Writing sono intervenuti negli anni e interverranno anche quest’anno con i loro peculiari linguaggi in un ideale dialogo con la ricca tradizione culturale del luogo. L’obiettivo è quello di creare un museo a cielo aperto, che possa arricchire l’offerta artistica del territorio e richiamare un nuovo pubblico al quale far scoprire il patrimonio locale. La fonte d’ispirazione per gli artisti sono il contesto cittadino, la storia, le tradizioni e l’arte: le preziose collezioni custodite nella Pinacoteca di Varallo, tra le quali spiccano le opere di Tanzio da Varallo, di Gaudenzio Ferrari e il complesso del Sacro Monte, dalla cui posizione privilegiata sarà possibile, una volta portato a termine il progetto, cogliere in un unico colpo d’occhio tutte le opere realizzate sui muri della Città.

Come dimostrato proprio dal progetto Waral, il rapporto tra Varallo, la sua manifestazione Alpàa e il Sacro Monte è strettissimo. Un dialogo continuo, un’integrazione totale tra le attività culturali, quelle sportive e il contesto; dialogo facilitato anche dalle molteplici vie di accesso al complesso monumentale del Sacro Monte. I visitatori possono infatti scegliere se raggiungere i luoghi attraverso un itinerario a piedi che conduce dapprima in una zona boschiva, quindi in un’area organizzata come un giardino rinascimentale all’italiana, con preziose siepi di bosso accuratamente foggiate fino a raggiungere una zona urbana, con due piazze, contraddistinta dai palazzi e dalla maestosa Basilica, oppure utilizzando la panoramica funivia che collega Varallo e il Sacro Monte. L’infrastruttura, inaugurata nell’agosto del 1935, riconosciuta da tutti come un gioiello tecnologico rappresenta ancora oggi la funivia più ripida in Europa.

Anche quest’anno grande attenzione è stata riservata ai servizi offerti ai visitatori, anche ai più piccoli. Partner della manifestazione è l’azienda Chicco che all’interno del parco della Villa Durio allestirà il Parco Giochi Chicco, una «Welcome Area» con numerosi servizi family friendly:

Area Allattamento – allestita con cuscini Boppy, un angolo di tranquillità per le mamme che potranno allattare in totale serenità;

Area Cambio – dove troverete fasciatoi e tutto il necessario per cambiare in comodità i vostri bambini, senza dover portare tutto da casa;

Area Gioco – dove si potrà giocare insieme ai propri bimbi.

Tutte le informazioni relative al programma, agli orari e a come raggiungere Varallo sono disponibili sul sito www.alpaa.net, o al Teatro Civico, P.zza Vittorio Emanuele II (0163.562712)

Per informazioni
339.4282833 – 0163.562712
info@alpaa.net – www.alpaa.net

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