Fino al 6 novembre

Debutta a Soncino la mostra dell'originale artista Laura Pozzi

L'artista utilizza prevalentemente acrilici, smalti e tessuti. Nella sua arte predilige il colore blu.

Debutta a Soncino la mostra dell'originale artista Laura Pozzi
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L'artista esporrà le sue opere sospese tra realtà e immaginazione, il colore preponderante è il blu.

Ispirata dalle avanguardie

Domenica 30 ottobre, alle ore 17 presso gli spazi dell’Ex Filanda di Soncino in via Cattaneo s’inaugura la mostra personale di Laura Pozzi. Residente nella frazione Isengo, autodidatta, Laura ha maturato la propria cifra stilistica guardando soprattutto alle avanguardie e in particolare all’esperienza astratto-informale di Jackson Pollock.

Ecco dove sarà l'esposizione:


Da sempre attratta dal mondo delle belle arti, dipinge e crea per trasporre sulla tela e su altri supporti quello che la sua ispirazione le suggerisce. Lavorando in ospedale e seguendo un corso di Art Terapy ha iniziato a precisare i contorni del suo stile in cui la tinta ricorrente è il blu con le sue infinite sfumature.

Il frammento di una tela di Laura Pozzi

Un'artista davvero originale

La Pozzi ha esposto con successo nell’ambito di diverse rassegne collettive e ha allestito mostre personali ottenendo il consenso di critica e pubblico. I suoi lavori sono pubblicati in libri, periodici e cataloghi.

«Laura Pozzi - spiega il curatore Simone Fappanni - è un’artista davvero originale. Utilizzando prevalentemente acrilici, smalti, tessuti e collanti naturali ha dato vita a un iter espressivo connotato dall’inserimento di maschere, figure e oggetti. Questi elementi sono una proiezione ideale della Pozzi che si colloca al centro dell’opera. È un richiamo forte e deciso a quella libertà assoluta di pensiero a cui ambisce l’artista."

Fino al 6 novembre

Tutte le opere di Laura Pozzi hanno la propria connotazione specifica sospesa fra realtà e immaginazione. Ne deriva una poetica fatta d’immagini e di materia, di colore e forma, di intimità rivelata senza essere descritta. Ogni pezzo trasmette un determinato messaggio, un frammento della sua esistenza che intende condividere metaforicamente.

La rassegna vanta il patrocinio dell’amministrazione comunale ed è visitabile gratuitamente fino al 6 novembre da lunedì a venerdì dalle ore 15 alle 18. Sabato e domenica sarà possibile visitarla anche al mattino dalle 10 alle 12.

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