Chiamami col tuo nome vince l'Oscar per la miglior sceneggiatura non originale
A ritirare la statuetta lo sceneggiatore James Ivory.
Dopo la delusione dei Golden Globe e il trionfo ai Batfa finalmente un riconoscimento internazionale per Chiamami col tuo nome. Il film è stato girato a Crema e nel Cremasco dal regista Luca Guadagnino.
Chiamami col tuo nome vince l’Oscar
Questa notte alla fine la statuetta è arrivata. Il film del regista italiano Luca Guadagnino era candidato in quattro categorie. Miglior film, migliore attore protagonista, miglior canzone e migliore sceneggiatura non originale. A ritirare il premio lo sceneggiatore James Ivory, 90 anni, che ha trasformato in un film il romanzo omonimo di Andrè Aciman. Tema del romanzo, e del film, un amore omosessuale vissuto nell’Italia degli anni ’80.
Girato tra Crema e Valbondione
Guadagnino si concentra molto sull’architettura e l’urbanistica di Crema. Spiccano le scene ambientate in piazza del Duomo e nel reticolo di vie acciottolate che circondano il centro storico. Non poteva mancare una tappa a Pandino. Il castello, di costruzione viscontea, appare sullo sfondo della piazza sotto una luce che ricorda vagamente un quadro impressionista. Luogo principe della pellicola è Villa Albergoni di Moscazzano, costruita sulle rovine di un castello e dotata di un immenso parco che fa da sfondo a diverse scene del film. Passando per via Roma e piazza Gambazzocchi, con lo storico Bar Belvedere, le riprese si sono spinte fino a Corte Palasio, al limitare con la provincia di Lodi. E le cascate? Quelle del Serio, a Valbondione.