Vittima delle violenze del marito dal 2013: dopo l'ultimo grave episodio è riuscita a denunciare
L'uomo è stato sottoposto all'allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro e a tutti i luoghi frequentati dalla moglie.
Nove lunghi, lunghissimi anni di maltrattamenti e pestaggi. Dal 2013 era continuamente vittima della violenza verbale e fisica del marito, ma non aveva mai trovato il coraggio di sporgere denuncia. Dopo l'ultimo grave episodio avvenuto a fine 2021, la donna, ha raccontato tutto ai Carabinieri, senza tralasciare alcun dettaglio di ciò che subiva da anni all'interno delle mura domestiche.
Grave episodio di violenza domestica nel cremonese
I Carabinieri della Stazione di Rivarolo del Re alcuni giorni fa hanno sottoposto un uomo del luogo alla misura cautelare, emessa dal Tribunale di Cremona, dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento all’abitazione, al luogo di lavoro e a tutti i luoghi frequentati dalla moglie. Il provvedimento è stato emesso a seguito di una segnalazione giunta dall’ospedale di Casalmaggiore presso cui si era presentata una donna malmenata dal marito che l’aveva aggredita per l’ennesima volta.
Vittima delle violenze del marito dal 2013
La donna è stata quindi sentita dai Carabinieri e ha spiegato cosa era accaduto tra lei e il marito a partire dal 2013 fino ai giorni scorsi. I Carabinieri hanno quindi raccolto tutte le dichiarazioni della donna che ha riferito di essere oggetto di continui maltrattamenti da parte dell’uomo che a partire dal 2013, dopo semplici litigi verbali, è poi passato alle vie di fatto pestando in più occasioni la moglie con calci e pugni, insultandola e minacciandola di morte.
Gli episodi verbalizzati dai militari raccontavano quindi di un’escalation di violenze fisiche e morali con una situazione che stava peggiorando perché l’uomo era sempre più aggressivo, l’ultimo dei quali accaduto a fine dicembre 2021 quando, a seguito di un litigio della coppia per le eccessive spese dell’uomo, è stata minacciata nuovamente di morte ed è stata colpita violentemente con dei pugni sul corpo, provocandole delle lesioni per 10 giorni di cure.
Il coraggio di denunciare
La donna non lo aveva mai denunciato, ma visto l’aggravarsi della situazione e temendo per la sua incolumità sua, si è finalmente convinta a rivolgersi ai Carabinieri che hanno ricostruito quanto accaduto tra le mura domestiche. I Carabinieri, conclusa la ricostruzione dei fatti e delle responsabilità dell’uomo, hanno informato della violenza domestica e delle conseguenti lesioni cagionate alla donna l’Autorità Giudiziaria, che ha emesso tempestivamente il provvedimento inibitorio eseguito dagli stessi militari.