Cremona

Viola più volte il divieto di avvicinamento alla madre, per un 19enne si aprono le porte del carcere

A seguito delle continue violazioni al provvedimento nei suoi confronti è stato disposto un aggravamento della pena. 

Viola più volte il divieto di avvicinamento alla madre, per un 19enne si aprono le porte del carcere
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Cremona: Il giudice ha disposto la custodia in carcere di un 19enne che ha violato il divieto di avvicinamento alla madre. Arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona.

Arrestato 19enne

Nel pomeriggio del 14 luglio i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno arrestato, in esecuzione di una misura cautelare in carcere in sostituzione della misura dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla madre, un ragazzo di 19 anni, con precedenti di polizia.

Viola il divieto di avvicinamento alla madre

Il giovane, destinatario del provvedimento cautelare, era stato arrestato il 9 luglio scorso per aver violato il provvedimento che aveva a carico dal settembre del 2021, quando gli era stato imposto di lasciare la casa familiare e di non avvicinarsi alla madre o di comunicare con lei con qualunque mezzo. Il 9 luglio, verso le 16.00, la Centrale Operativa dei Carabinieri di Cremona ha ricevuto la telefonata concitata della madre del giovane che riferiva di averlo visto scavalcare la recinzione di casa sua e di averlo visto entrare in casa. La donna si era chiusa a chiave nella camera da letto e, nel frattempo, era giunta una pattuglia del Radiomobile che ha ispezionato tutta la casa senza trovarlo. I militari hanno poi controllato le vie adiacenti e lo hanno intercettato a poche decine di metri dalla casa della donna, fermandolo dopo un breve inseguimento perché aveva tentato la fuga alla vista dell’auto dei Carabinieri.

Non era la prima volta

Il 19enne aveva violato la misura già nell’ottobre dello scorso anno e anche in quella occasione era stato arrestato in flagranza dai Carabinieri della Sezione Radiomobile. Entrambi gli arresti sono stati convalidati, rimettendolo in libertà. Tenuto conto delle intenzionali violazioni delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria, del fatto che il 19enne era già stato sottoposto alla misura cautelare in carcere poi sostituita con una meno afflittiva che però è risultata inefficace e che era necessario contenere il pericolo di commissione dello stesso reato, è intervenuto il provvedimento con il quale il Giudice ha disposto il carcere come unica misura applicabile per impedire il protrarsi della situazione.

A seguito dell’aggravamento della misura, il pomeriggio del 14 luglio i militari della Sezione Radiomobile di Cremona lo hanno trovato, arrestato e accompagnato presso il carcere di Cremona.

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