CRONACA

Viola il divieto di avvicinamento, scatta l'arresto per una 28enne

I carabinieri hanno trovato la 28enne in stato di agitazione mentre tentava in ogni modo di entrare all'interno della casa dell'ex

Viola il divieto di avvicinamento, scatta l'arresto per una 28enne
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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno tratto in arresto una 28enne per aver violato il divieto di avvicinamento all'abitazione dell'ex compagno, situato nel comune di Crema.

Viola il divieto

La donna era stata sottoposta al divieto di avvicinamento a fine ottobre 2023 a seguito della denuncia dell’ex compagno e, nel gennaio 2024, era stata arrestata dai Carabinieri di Montodine per la violazione del provvedimento.

Nei suoi confronti era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari, poi sostituita da una nuova misura cautelare del divieto di avvicinamento con l'applicazione del braccialetto elettronico per monitorare i suoi spostamenti.

Scatta l'allarme del braccialetto elettronico

Nonostante ciò, nel pomeriggio del 7 giugno 2025, ha comunque raggiunto la casa dell'ex compagno. Intorno alle ore 14:30, infatti, presso la centrale operativa dei Carabinieri di Crema è scattato l’allarme del braccialetto elettronico che ha rilevato la presenza della donna con il provvedimento restrittivo, la quale si trovava nelle vicinanze della persona offesa.

Nello stesso momento, la centrale operativa ha ricevuto una chiamata dalla vittima, che segnalava la presenza della sua ex compagna nel pianerottolo di casa. Quest’ultima, pur non potendo avvicinarsi, bussava e suonava insistentemente nel tentativo di entrare.

Fermata e trattenuta nella caserma

Sul posto sono tempestivamente intervenuti i militari che hanno poi trovato la 28enne in stato di agitazione mentre tentava in ogni modo di entrare all'interno della casa dell'ex. Successivamente è stata accompagnata alla caserma di Crema con un'auto di servizio, dove è stata arrestata e trattenuta nelle camere di sicurezza.

Nella mattina di oggi, 9 giugno 2025, è stato convalidato l'arresto e il Giudice ha disposto la liberazione della donna, confermando nuovamente le misure cautelari disposte in precedenza. 

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