Nella mattinata di lunedì 1 settembre 2025, la Polizia di Stato di Cremona ha arrestato un uomo per atti persecutori nei confronti di una commessa. L’episodio non è stato un caso isolato, bensì uno di una lunga serie di comportamenti molesti messi in atto dal soggetto, poi portato in carcere.
Molestata all’ingresso del supermercato
Erano circa le 12 quando la Sala Operativa della Questura ha ricevuto una segnalazione partita da una dipendente del punto vendita Coop. La donna riferiva di essere molestata verbalmente da un uomo di origine africana, che era solito stazionare all’ingresso del supermercato.
Durante la chiamata, l’uomo ha continuato ad avere un atteggiamento aggressivo nei suoi confronti e per questo motivo l’operatore, sentendo urla maschili in sottofondo, è rimasto in contatto telefonico con la dipendente e ha inviato immediatamente le Squadre Volanti sul posto.
Gli agenti hanno raggiunto l’ingresso del supermercato e hanno subito riconosciuto il soggetto, già noto per precedenti interventi di polizia. L’uomo stava inveendo verbalmente contro la donna con fare minaccioso. La commessa, visibilmente scossa, ha raccontato agli operatori di essere vittima di molestie sistematiche da diversi mesi, in alcune occasioni era stata anche inseguita. Successivamente, per approfondire la dinamica, è stata accompagnata presso gli Uffici della Questura.
La denuncia e l’arresto
La donna ha quindi descritto una situazione che aveva stravolto la sua quotidianità, fatta di vessazioni, molestie e paura, iniziate nella primavera e culminate nell’episodio del 1° settembre. Ha inoltre riferito di temere possibili ripercussioni da parte dell’uomo.
Data la gravità della situazione e considerando che non si trattava di un episodio isolato, ma di condotte persecutorie reiterate, gli agenti hanno proceduto all’arresto. L’uomo è stato portato presso la Casa Circondariale di Cremona.