Verifiche e controlli nei cantieri edili, elevate sanzioni per diverse irregolarità
Elevate sanzioni anche di rilievo penale
In data 31 gennaio 2023, la Questura di Cremona ha dato esecuzione ad un’attività straordinaria di controllo del territorio, che ha avuto come obiettivo la verifica della regolarità operativa di numerose imprese edili presenti nell’ambito del territorio provinciale.
Controlli nei cantieri edili
Si è trattato di un’operazione complessa e articolata, nella quale attraverso il ruolo di coordinamento svolto dalla Questura è stato possibile realizzare un team interforze ed interistituzionale, in cui le diverse professionalità coinvolte hanno potuto congiuntamente perseguire il comune obiettivo della sicurezza e salvaguardia delle condizioni di lavoro nei cantieri edili.
La predisposizione del servizio è stata pianificata all’esito di una recente seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica (C.P.O.S.P.), presieduto dal Sig. Prefetto, in cui sono state approfondite ed esaminate strategie di intervento, indirizzi operativi e linee generali, al fine di contrastare l’emersione di variegate e verosimili criticità in tema di sicurezza sul lavoro, afferenti al comparto edile.
Nel merito descrittivo, hanno operato all’unisono le articolazioni della Questura di Cremona e del Commissariato di P.S. di Crema, specificatamente U.P.G.S.P., Squadra Mobile, Ufficio Immigrazione e Divisione Amministrativa e Sociale, l’A.T.S. Valpadana, l’Ispettorato del Lavoro, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Locale di Cremona.
Attraverso una sinergica attività di intersezione e condivisione dei dati, nonché mediante l’esercizio di attività acquisitive, è stato possibile individuare una serie di imprese la cui indicizzazione di rischio alla violazione di prescrizioni in materia di sicurezza era da intendersi mediamente elevata.
All’esito di numerose consultazioni, la mattina del 31 gennaio 2023, alle ore 9, il team interforze ha dato avvio ad accertamenti e verifiche contestuali sui vari siti selezionati. La simultaneità dell’operazione ha permesso di attuare incisivi controlli avvalorati dalla contestualità operativa, identificando i vari soggetti operanti sui cantieri attivi, determinando la realizzazione di verifiche puntuali e accertamenti genuini.
I controlli sono proseguiti per tutta la giornata e hanno interessato la zona di Crema, località limitrofe e il Comune di Cremona.
Le irregolarità
Gli accertamenti hanno evidenziato scenari di irregolarità in materia di sicurezza sul lavoro afferenti alla mancata conformità delle attrezzature utilizzate alle specifiche disposizioni legislative, carenza di condizioni di sicurezza dei lavori affidati e con riferimento al piano di sicurezza, inadeguatezza delle impalcature e delle misure precauzionali atte ad ovviare pericoli per i lavoratori o danni a terzi.
Elevate sanzioni
Le sanzioni irrogate, alcune anche di rilievo penale, si sono rivelate particolarmente afflittive, anche sotto il profilo economico per le imprese rinvenute in condizione di anomalia. A titolo esemplificativo, solo per una delle violazioni accertate è prevista una sanzione amministrativa fino a 1.800 euro, mentre quelle di rilievo penale possono ricondursi a forbici sanzionatorie particolarmente ampie.
La determinante attività operativa, eseguita in puntuale sinergia interistituzionale, ha dunque determinato un significativo impulso preventivo alla consumazione di condotte antigiuridiche tipiche del settore edile, auspicabilmente inducendo ad una maggiore attenzione alla tutela della sicurezza da parte dell’intero comparto delle costruzioni private.