Valanga killer sul Gran Zebrù: due scialpinisti morti, altri due in salvo
È accaduto a 3600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano.
Tragedia in montagna nella giornata di mercoledì 19 maggio 2021. Come raccontano i colleghi di Prima La Valtellina, una valanga ha travolto due alpinisti bergamaschi, che purtroppo hanno perso la vita. Si tratta di un uomo del 1966 di Pradalunga e un uomo del 1974 di Vertova.
Valanga killer
È accaduto poco dopo mezzogiorno. La coppia si trovava sul Gran Zebrù, a 3600 metri di quota, sopra il Colle della Bottiglia, al confine tra le province di Sondrio e di Bolzano, nel momento in cui la massa di neve si è staccata, cadendogli addosso e trascinandoli a valle.
A chiamare aiuto sono stati altri due alpinisti che li precedevano e che non sono stati inghiotti dalla valanga. Sul posto sono arrivati i soccorritori della stazione di Valfurva del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico lombardo, il Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Bormio e i colleghi del Cnsas della squadra di Solda, presenti sul versante altoatesino.
Illesi altri due alpinisti
I due alpinisti rimasti illesi sono stati raggiunti in un primo momento da un tecnico della VII delegazione Valtellina-Valchiavenna e, in seguito, da una squadra di recupero che li ha accompagnati a valle.
Le salme delle due vittime sono state recuperate sul versante altoatesino. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli elicotteri dell’Agenzia regionale emergenza urgenza-Areu, l’elisoccorso provinciale di Bolzano e i carabinieri.
(Foto di copertina: immagine di d’archivio)