Ucciso cagnolino con un colpo di carabina: si è trascinato fino a casa

Un colpo allo stomaco senza pietà: adesso si cerca il responsabile.

Ucciso cagnolino con un colpo di carabina: si è trascinato fino a casa
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Ucciso cagnolino con un colpo di carabina: Birillo con le ultime forze si è trascinato fino a casa.

Ucciso cagnolino

Birillo era un meticcio con un musetto irresistibile, un cagnolino pacifico di due anni che non creava fastidio a nessuno. Amatissimo dai suoi padroni aveva la fortuna di vivere nelle campagne di San Benedetto Po. Tutti i giorni andava a farsi i suoi giretti fra le campagne e poi tornava autonomamente a casa.

Il racconto

Nella giornata di sabato Birillo è tornato a casa in condizioni gravi, ecco il racconto dei proprietari: “Sabato 30 Giugno il nostro cane, Birillo di 2 anni, dopo aver fatto il classico giretto tra le campagne è tornato che non stava bene. L’abbiamo portato subito dal veterinario che dopo una lastra ha constatato che aveva ricevuto un colpo di carabina diretto nello stomaco…Hanno provato ad operarlo ma non ce l ha fatta. È morto durante l’operazione. Adesso ci sta seguendo l’associazione 4 zampe nel cuore che ci sta dando un aiuto immenso. Sono delle persone fantastiche, senza di loro non avremmo saputo che fare.”

Si cerca il responsabile

L’associazione 4 zampe nel cuore si è presa a cuore la vicenda: “Come associazione faremo denuncia e useremo tutto ciò che la legge ci mette a disposizione per dare giustizia a questo essere innocente. La pallottola ci porterà al detentore dell’arma (se denunciata )..Faremo non il possibile ma l impossibile per trovare il responsabile che ne risponderà penalmente.” Ci si appella inoltre alla vigente legge, ricordando “Art. 544 bis Uccisione di animali. Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da 4 mesi a 2 anni.”

 

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