Uccide pastore tedesco a badilate, gli animalisti insorgono

Arriva da Soresina una drammatica storia di maltrattamenti di animali: un uomo avrebbe ucciso a badilate un pastore tedesco. Insorgono gli animalisti.

Uccide cane a badilate

Una vicenda dai contorni ancora oscuri ha scosso la cittadina di Soresina dove un uomo ha ucciso un pastore tedesco a badilate. La dinamica, i motivi e gli eventi che hanno portato a questo tragico episodio sono ancora tutti da chiarire, ma le reazioni non si sono fatte attendere.

Secondo quanto riportato, l'uomo ha affermato di aver temuto per la sicurezza della sua famiglia quando il cane, fuggito da casa, si stava dirigendo verso di loro. In particolar modo ha riferito di aver avuto paura che l'animale potesse rivolgersi verso la piccolina di casa facendogli del male. Nel tentativo di proteggere sé stesso e i suoi cari, però avrebbe reagito in modo drastico, aggredendo violentemente il cane fino a causargli la morte.

Insorgono gli animalisti

Tuttavia, il divario tra la paura percepita e l'azione estrema compiuta solleva domande e suscita polemiche. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (AIDAA) ha annunciato l'intenzione di presentare un esposto contro l'uccisore del cane, avanzando l'ipotesi di reato di maltrattamento di animale.

Secondo l'AIDAA, "un cane si scaccia, non si ammazza a badilate".

L'organizzazione ha condannato fermamente l'atto, definendolo inutile e crudele, sottolineando che esistono alternative che avrebbero potuto evitare la tragedia.

Le indagini sono ancora in corso per fare chiarezza sulla dinamica e sulle circostanze che hanno portato alla morte del cane. In attesa degli sviluppi, la vicenda continua a suscitare dibattiti e riflessioni sulla convivenza tra esseri umani e animali e sull'importanza di rispettare il benessere e la dignità di tutte le creature viventi.

(Foto di copertina: immagine di archivio)