Trovato morto in un laghetto un 65enne originario del cremonese, si chiamava Tiziano Zava
Dopo le 17.30 i famigliari hanno provato a chiamarlo ma non rispondeva, sono stati i vigili del fuoco a fare l'amara scoperta
La tragedia è avvenuta in provincia di Reggio Emilia dove da anni risiedeva ma Tiziano Zava era amatissimo anche nel cremonese da cui proveniva. Ad ucciderlo mentre pescava è stato un malore che l'ha fatto cadere nell'acqua dove è stato poi ritrovato.
Il malore mentre pescava
Si è spento mercoledì sera nell'area dell’Osteria del Pescatore nel territorio di Pieve Modolena nel reggiano. La pesca era la sua più grande passione ed era un assiduo frequentatore di quei laghetti. Aveva lasciato casa nel primo pomeriggio come spesso capitava. Però questa volta la battuta di pesca stava durando più del solito.
Così nel tardo pomeriggio dopo le 17.30, il figlio ha cercato di chiamarlo come hanno fatto gli altri famigliari senza ricevere risposta. Hanno continuato a cercarlo e alle 18.40, come riporta PrimaReggioEmilia, hanno diramato l'allarme e sono iniziate le ricerche dei vigili del fuoco.
Era un volontario della Croce Rossa
Dopo qualche ora di ricerca, verso le 20, i pompieri hanno rinvenuto il suo cadavere nei laghetti della campagna Pieve Modolena. L'ipotesi più plausibile che verrà presto confermata dal risultato dell'autopsia è che il 65enne abbia avuto un malore scivolando nel lago dove ha trovato morte certa.
I vigili del fuoco sono intervenuti arrivando dalle campagne del comune di Pieve Modolena in Via Zanardelli:
Tra le autorità presenti al momento del ritrovamento c'era anche la polizia che ricostruirà le dinamiche. Originario della provincia di Cremona, Tiziano Zava abitava da anni a Fornovo nel reggiano ma si era fatto conoscere anche a Parma per la sua attività. Tiziano era infatti un volontario della Croce Rossa ed era presente a numerosissime competizioni sportive.