Troppi villeggianti e rischi sull'Adda, il sindaco di Cassano firma un'ordinanza
Sos al prefetto per potenziare la sorveglianza dei corsi d'acqua.
Troppi villeggianti su Adda e Muzza, il sindaco di Cassano d'Adda vara un'ordinanza e lancia un sos al prefetto per chiedere rinforzi necessari a presidiare i due corsi d'acqua durante il weekend. Ne dà notizia Primalamartesana.it, a poche settimane dall'ennesima tragedia nelle acque dei fiumi della Bassa.
Troppi villeggianti su Adda e Muzza
Come riporta Prima Treviglio, Polizia Locale e i volontari non bastano per garantire la sicurezza lungo i corsi d’acqua nel fine settimana invasi dai turisti della gita fuoriporta. Così il sindaco di Cassano d'Adda Roberto Maviglia ha firmato un’ordinanza ad hoc contro l’accensione dei fuochi. Ma non solo, ha chiesto ufficialmente aiuto al prefetto per avere più membri delle Forze dell'ordine. Ma oltre a prevenire il rischio di roghi, la Forza pubblica deve vigilare anche contro chi abbandona rifiuti, lattine e bottiglie di vetro e contro chi si immerge nei corsi d’acqua (violando anche in questo caso il regolamento di Polizia urbana), mettendo a rischio l’incolumità della propria vita. Per non parlare delle auto, parcheggiate indiscriminatamente lungo le strade di accesso fino a impedire il passaggio dei mezzi di soccorso.
Diversi i punti critici nella zona
Purtroppo i punti critici a Cassano sono diversi. Oltre al Traversino, baciato da Adda e Muzza, ci sono l’Isola Borromeo, il Pignone a Groppello, e il territorio a Sud di Cassano che costeggia il fiume fin quasi a Truccazzano. Domenica 27 giugno 2021 c'erano sei agenti, supportati dai membri dell'Associazione nazionale Carabinieri e dai volontari della Protezione civile, ma erano comunque troppo pochi per la vastità del territorio da presidiare e quindi si sono concentrati solo sul Traversino.