Treni presi a sassate tre casi in tre giorni: allarme in Lombardia
Un ferroviere è rimasto ferito ed è stato portato in ospedale.
(Foto Ferrovie.Info – www.ferrovie.info)
Lancio di sassi contro i treni, ormai è un assalto continuo.
Treni sotto attacco
Tre casi in tre giorni e due episodi nell’arco di un’ora sulla linea ferroviaria Milano-Greco-Sesto San Giovanni. Sabato pomeriggio lungo i binari della Milano-Lecco, al confine tra il quartiere Greco e Sesto, due treni sono stati colpiti da teppisti. Il primo è stato il convoglio 10866 partito alle 16.52 da Porta Garibaldi e diretto a Lecco. Un sasso grande come una mano è stato gettato contro la cabina di guida. La pietra ha infranto il finestrino laterale e ha colpito il macchinista, un uomo di 31 anni. E’ stato lui ad avere la prontezza di fermare il mezzo e dare l’allarme prima di essere portato all’ospedale Niguarda per essere medicato. Il treno, che era rimasto fermo, è stato fatto retrocedere fino alla stazione di Greco, a poche centinaia di metri di distanza, per consentire ai passeggeri di scendere e la circolazione è rimasta bloccata su tutta la linea.
Un altro assalto
Due ore più tardi la sassaiola si è ripetuta contro un treno che viaggiava in direzione opposta, il convoglio S9 partito da Saronno alle 18.35 e diretto ad Albairate. La pietra è stata lanciata alla coda del convoglio ma, in questo caso, la cabina pilota era vuota. Vetri frantumati e treno bloccato alla stazione di Greco. Per tre volte in tre giorni i teppisti sono entrati in azione a poche centinaia di metri dalla stazione di Greco e sul confine con Sesto. Il precedente episodio, infatti, è avvenuto solo due giorni fa.
Sale la preoccupazione
I treni sono rimasti fermi sui binari a Greco per diverse ore per consentire agli agenti della Polfer di eseguire i rilievi. Trenord ha espresso preoccupazione per l’accaduto. “Si tratta di atti gravissimi che possono comportare un forte rischio – hanno fatto sapere dall’azienda ferroviaria – Temiamo che simili fatti possano creare emulazione. In ogni caso riteniamo che sia importante un controllo del territorio più attento e costante per impedire che questi episodi si ripetano”.