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Tratta di esseri umani: catturato a Mantova, ricercato in tutta Europa
Finisce dietro le sbarre un 36enne marocchino residente a Mantova: sulla sua testa un mandato di arresto europeo.
Tratta di esseri umani: l’accusa che pende sul ricercato a livello europeo catturato a Mantova è pesante.
Tratta di esseri umani
Il Nucleo Investigativo del Comando Provinciale Carabinieri di Mantova, dopo una complessa e prolungata attività di indagine, ha arrestato un cittadino marocchino 36 enne, per i reati di “tratta di esseri umani ed associazione per delinquere”.
Mandato di arresto europeo
Sulla sua testa pendeva un Mandato di Arresto Europeo, emesso dalle Autorità ungheresi, che nel 2017 ne avevano segnalato la presenza nel territorio mantovano. Le attività condotte dai militari nei confronti del nucleo famigliare e delle persone a lui vicine, ne hanno permesso la localizzazione e cattura nella giornata di ieri a Roncoferraro (MN), dove – nel frattempo – il 36enne aveva cercato di nascondersi per evitare la cattura.
Agghiacciante definizione
Nello specifico cosa si intende per tratta di esseri umani? A definire il crimine in maniera precisa è il Protocollo delle Nazioni Unite contro la tratta delle persone:
“Il reclutamento, il trasporto, il trasferimento, l’alloggiamento o l’accoglienza di persone con la minaccia di ricorrere alla forza, o con l’uso effettivo della forza o di altre forme di coercizione, mediante il rapimento, la frode, l’inganno, l’abuso di autorità o una situazione di vulnerabilità, o con l’offerta o l’accettazione di pagamenti o di vantaggi al fine di ottenere il consenso di una persona avente autorità su di un’altra ai fini dello sfruttamento. Lo sfruttamento include, come minimo, lo sfruttamento della prostituzione di altre persone, o altre forme di sfruttamento sessuale, lavori o servizi forzati, schiavismo o prassi affini allo schiavismo, servitù o prelievo di organi”.
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