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Tragedia, monossido killer: muore la 47enne Patrizia Bonvini
Intossicate altre tre persone. Il gas sprigionato nella notte a causa di una stufa difettosa.
Tragedia a Pieve d'Olmi nella notte, fuga di gas uccide una donna di 47 anni. Intossicate altre tre persone: il figlio 18enne, il marito di 49 anni e un vicino di casa anche lui 49enne. Il monossido sprigionato da una stufa difettosa.
Tragedia a Pieve d'Olmi
Un gas silenzioso che uccide nella notte. Dramma nella serata di giovedì 2 gennaio 2019 a Pieve d'Olmi in un'abitazione di via 1° maggio. Patrizia Bonvini, 47 anni infermiera all'ospedale di Cremona, è morta in seguito a esalazioni da monossido di carbonio. La donna trovata in arresto cardiocircolatorio è stata trattata dai soccorritori del 118 con manovre di rianimazione avanzata, portata in codice rosso all'ospedale di Cremona è spirata dopo il ricovero.
Altri tre intossicati
Intossicate altre tre persone. S.M., 18 anni figlio della donna inizialmente in periarresto cardiocircolatorio è stato intubato e trattato sul posto fino alla ripresa dei parametri vitali. Poi il trasferimento in elisoccorso a Brescia per il trattamento in camera iperbarica. Le sue condizioni sono serie ma non è in pericolo di vita. Meno gravi le condizioni del marito, S.R. 49 anni che all'arrivo dei soccorritori presentava evidenti sintomi da intossicazione ma era ancora cosciente. E' stato trasferito anche lui a Brescia in codice giallo. Stessa situazione per G.D., 49 anni, vicino di casa, anche lui con evidenti sintomi da intossicazione, ma senza perdita di conoscenza. Anche per lui trasporto in codice giallo a Brescia.
Malfunzionamento caldaia
E’ stato proprio quest’ultimo, ad accorgersi del forte odore di gas che proveniva dall'abitazione e a chiamare i soccorsi. Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. Dai primi accertamenti sembra la fuga di gas sia dovuta ad un malfuzionamento della caldaia.
