Tenta la fuga dopo il furto nella sala scommesse, beccato con il bottino da 6mila euro
Il 37enne è stato fermato grazie all'intervento tempestivo dei Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona

Un 37enne con precedenti di polizia a carico, ritenuto responsabile di rapina, è stato arrestato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona dopo aver messo in atto un furto nella notte del 18 marzo 2025, all'interno di un esercizio commerciale.
Furto nella notte a Cremona
Erano circa le 3:45 quando si è verificato l'episodio all'interno di un’agenzia di scommesse e ricevitoria per concorsi e giocate della zona est del capoluogo. Intorno a quell'ora il proprietario dell'agenzia di scommesse ha ricevuto l'allarme d'intrusione sul telefono, dal quale ha poi visto un uomo all'interno del suo locale grazie alle riprese di videosorveglianza collegate.
Ha così allertato i militari che sono tempestivamente giunti sul posto ed hanno visto il malvivente uscire dal locale con un sacco tra le mani. Nel tentativo di fuggire, il 37enne ha spintonato e colpito con dei pugni i militari che però sono riusciti comunque a bloccarlo e identificarlo.
Secondo una prima ricostruzione il malvivente avrebbe forzato una porta sul retro dell’attività commerciale e successivamente una porta degli uffici interni con degli oggetti di ferro trovati nella zona per poi mettere dentro un sacco di plastica il denaro contante e le monete che aveva trovato.
Scatta l'arresto per il 37enne
Il 37enne si era quindi impossessato della somma di 2mila euro in denaro e di alcuni "gratta e vinci", per un valore complessivo di circa 6mila euro. La refurtiva è stata poi consegnata al legittimo proprietario ed il 37enne è stato dichiarato in arresto per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed è stato accompagnato presso la caserma “Santa Lucia” dove è stato trattenuto nella camere di sicurezza.
Nella mattina del 28 marzo 2025 si è svolta l'udienza conclusasi con la convalida dell'arresto, l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere ed il rinvio dell’udienza al prossimo 2 maggio.
Per uno dei carabinieri intervenuti sul posto è stato necessario ricorrere alle cure mediche all'interno del pronto soccorso, da dove è stato dimesso con una prognosi di alcuni giorni per le lesioni riportate.