Taglio treni locali, la Giunta esprime forte preoccupazione
Soluzione prospettata inaccettabile, prosegue l’impegno dell’Amministrazione sul trasporto ferroviario.
(Foto Ferrovie.Info – www.ferrovie.info)
Taglio treni locali: la Giunta esprime forte preoccupazione, profondo malcontento e indignazione all'annuncio di Trenord di sostituire i convogli delle linee meno frequentate con pullman.
Taglio treni locali: preoccupazione della Giunta
Forte preoccupazione, profondo malcontento e indignazione. Questa la reazione della Giunta del Comune di Cremona per la proposta, annunciata dall’Amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, nel corso dell’audizione in Commissione Territorio e Infrastrutture della Regione, di sostituire i convogli delle linee meno frequentate con pullman.
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Pesanti disservizi
Non si può infatti fronteggiare così un’emergenza che si protrae ormai da troppo tempo e che si manifesta attraverso gli ormai quotidiani e sempre più pesanti disservizi.
"Il territorio cremonese non ha bisogno di meno treni sostituiti da autobus, ma di una mobilità efficiente e sostenibile, per la quale l’Amministrazione comunale, in questi anni, ha sempre lavorato con tutti i mezzi a propria disposizione, anche ascoltando e facendo proprie le sacrosante istanze dei pendolari e di tutte le realtà produttive, perché al sistema Cremona sta a cuore lo sviluppo economico e turistico della città e dell’intera provincia.
In questi anni abbiamo incontrato e sollecitato assessori e presidenti di Regione Lombardia, cercato di lavorare con i consiglieri del territorio disponibili, recentemente abbiamo promosso un tavolo di lavoro tra Regione Lombardia e Regione Emilia e al primo incontro era presente l'assessore Claudia Maria Terzi, abbiamo fortemente voluto un incontro con il ministro alle Infrastrutture Danilo Toninelli al quale chiedere ragione del raddoppio della Mantova-Cremona-Milano.
Ora e ancora vogliamo che si senta forte la voce del territorio: per rispetto delle persone, dei lavoratori, delle imprese, dell'ambiente la soluzione prospettata è inaccettabile. Tutto questo è il frutto dei gravissimi errori compiuti ormai da molti anni da parte di chi governa Regione Lombardia, ma questo non giustifica, semmai rende ancora più grave la pseudo-soluzione proposta".
Mobilitazione al Pirellone
Per ribadire la forte contrarietà a quanto prospettato, la Giunta aderisce alla mobilitazione che si terrà martedì 13 novembre al Pirellone, quando il Presidente Attilio Fontana interverrà in Consiglio regionale sul futuro del trasporto ferroviario.