Frode in commercio

Sulla birra false etichette per spacciarla come analcolica, denunciato titolare bar dello Stadio Zini

I Nas hanno sequestrato 76 fusti di birra, due dei quali pieni, e le relative etichette false

Sulla birra false etichette per spacciarla come analcolica, denunciato titolare bar dello Stadio Zini
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Controlli antialcol di Nas e dei Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona nei bar/punti ristoro all’interno dello stadio Zini prima e durante Cremonese-Milan. Una denuncia.

Controlli nelle aree ristoro dello stadio Zini

I Carabinieri del Nas di Cremona e del Comando Provinciale hanno organizzato, prima della sospensione del calendario di serie A un servizio di controllo delle aree ristoro dello stadio “Giovanni Zini” di Cremona.

All’interno di tali locali il Nas ha riscontrato delle carenze igienico-sanitarie dei locali e l’utilizzo di aree prive di autorizzazione per la manipolazione di bevande e alimenti, mancanze per le quali sono state elevate delle sanzioni amministrative per 2.000 euro e sono state emesse delle prescrizioni di adeguamento che saranno oggetto di futuri controlli.

Durante l’ispezione di tali bar i militari del Nas si sono soffermati sulla birra che veniva tenuta all’interno di fusti, ognuno dei quali aveva applicata una etichetta adesiva che riportava una marca del prodotto e la dicitura “0,0%”, a specificazione che si trattava di birra analcolica (vi sono prescrizioni in tal senso emanate dall’Autorità Comunale che vietano la vendita di bevande alcoliche).

Le etichette adesive, tutte differenti, sono apparse subito anomale e, di conseguenza, sono stati effettuati approfondimenti e intimato al legale rappresentante della società di presentare i documenti di acquisto del prodotto per capire se si trattasse di birra alcolica o analcolica. E dai documenti di trasporto si è scoperto che la birra era alcolica e che le etichette applicate erano tutte false e applicate per aggirare il divieto di vendita alcolici imposto dall’ordinanza del Sindaco di Cremona del 18 agosto scorso.

Gestore bar denunciato

Per tale motivo il gestore dei bar è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per frode in commercio e per contraffazione, alterazione o uso di marchi o segni distintivi. Sono stati sequestrati 76 fusti di birra, due dei quali pieni, e le relative etichette false. E’ stato informato il Sindaco che i militari avevano constatato la violazione dell’ordinanza del 18 agosto relativa al divieto di vendita di alcolici durante una manifestazione calcistica e tale autorità potrà emettere la relativa sanzione.

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