Studente pusher la madre disperata consegna spontaneamente la droga ai Carabinieri
Il ragazzo era stato adocchiato dai militari per l’atteggiamento sospetto con cui da alcune mattine avvicinava degli studenti nei pressi delle scuole.
Studente pusher avvicinava degli studenti nei pressi delle scuole tra via Mantova, via Palestro e viale Trento e Trieste a Cremona.
Studente pusher
I Carabinieri della Compagnia di Cremona, al termine di un servizio di osservazione, lo scorso venerdì mattina hanno seguito e fermato in via Palestro un ragazzo. Il giovane, era stato visto confabulare con un altro ragazzo, risultato poi essere uno studente 19enne cremonese. Perquisito è stato trovato in possesso di un 1 gr di hashish e di una somma contante di € 40.
Rilassarsi prima dell’interrogazione
Il ragazzo si è giustificato dicendo che lo stupefacente era per uso personale e che lo avrebbe usato prima dell’ingresso a scuola per “rilassarsi” in previsione di alcune interrogazioni. I militari, soprattutto sulla base dei sospetti raccolti nei giorni precedenti, hanno comunque deciso di perquisire l’abitazione del giovane situata a Pizzighettone.
La madre consegna la droga
La mamma del ragazzo alla vista dei Carabinieri, ha consegnato spontaneamente una scatola per telefonini ed una di scarpe situate nella camera del figlio. Da qui la deduzione dei militari che la donna fosse al corrente, se non della destinazione finale, almeno della detenzione delle sostanze illecite da parte del figlio.
Il contenuto delle scatole
All’interno delle scatole sono stati trovati 150 gr di hashish, suddivisa in un panetto da 100 gr e in altri frammenti per un peso complessivo di oltre 50 gr. Rinvenuti anche 3 gr di marijuana suddivisi in involucri di cellophane, materiale per il confezionamento, un bilancino elettrico di precisione e due coltelli con lama annerita usati per il taglio a “caldo” dei panetti di hashish.
Prospero giro d’affari
Gli accertamenti che ne sono conseguiti hanno consentito di individuare B.S. come uno spacciatore con un florido giro di affari tra gli studenti delle scuole di Cremona. L’hashish veniva venduta al prezzo di 10/15 euro al grammo a secondo della tipologia e del marchio impresso sul panetto da cui venivano ricavati. Il prezzo più alto era riservato alla qualità marchiata con il simbolo e la scritta “ROLEX” che dalle analisi eseguite è risultata la sostanza con più principio attivo e pertanto di qualità migliore.
Le indagini non si fermano
Immediata la denuncia del giovane per spaccio di sostanze stupefacenti. Continuano gli accertamenti dei Carabinieri finalizzati a comprendere i canali di approvvigionamento della droga e a risalire all’identità dei maggiori clienti dello studente pusher. Non è la prima volta che degli studenti si trovano coinvolti in situazioni di spaccio di sostanze stupefacenti. Solo ieri durante un controllo presso l'istituto "Arcangelo Ghisleri" era stato denunciato un altro giovane.