Questura di Cremona

Stranieri irregolari e documenti falsi, scattano espulsioni e denunce

Sono diversi gli stranieri segnalati all’Autorità Giudiziaria negli ultimi giorni

Stranieri irregolari e documenti falsi, scattano espulsioni e denunce
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Soggiornavano irregolarmente sul territorio italiano, con documenti falsi: rintracciati e riaccompagnati alla frontiera dalle Forze Dell'Ordine.

Irregolari sul territorio nazionale

Nella giornata di martedì 12 marzo 2024 il personale dell'Ufficio Immigrazione, grazie alla collaborazione delle Forze Dell'Ordine, ha ritracciato e successivamente accompagnato alla frontiera cittadini stranieri che soggiornavano irregolarmente in Italia grazie all'utilizzo di documenti falsificati.

Rintracciato cittadino albanese

Lo scorso martedì, grazie alla prontezza della Stazione Carabinieri di Soresina e all'Ufficio Immigrazione è stato individuato un cittadino di origine albanese che soggiornava nel nostro Paese illegalmente. Il soggetto in questione è considerato socialmente pericoloso per via dei numerosi precedenti penali, tra cui un provvedimento di allontanamento dalla propria casa famigliare in seguito a maltrattamenti che l'uomo compiva contro i famigliari.

Dopo la convalida del giudice di pace della notifica del decreto Prefettizio, che ha imposto l'espulsione dell'uomo dal territorio nazionale è stato accompagnato dai Carabinieri in frontiera. I vari accertamenti sono stati effettuati dal Commissario Capo Alessio Rocca, dirigente dell’ufficio Immigrazione. Qualora l'uomo dovesse violare il divieto a lui imposto potrà incorrere in una pena da 1 a 4 anni di reclusione.

Cittadino comunitario accompagnato al CPR

Martedì 12 marzo 2024 le Forze di Polizia hanno accompagnato un cittadino comunitario, che si trovava carcerato nella casa circondariale di Cremona con l'accusa di violenza sessuale, al centro di permanenza per il rimpatrio di Restinco di Brindisi. All'uomo è stato notificato il Decreto di allontanamento con l'impossibilità di reingresso, per la durata di 5 anni. Quest'ultimo quindi verrà successivamente sottoposto alla procedura prevista per il rimpatrio nel suo Paese di Origine.

Ufficio Immigrazione di Cremona

Documenti falsi e l'accertamento dell'Inail

L'autorità Giudiziaria, negli ultimi mesi, ha ricevuto diverse segnalazioni, che evidenziano un numero considerevole di cittadini stranieri che si sarebbero rivolti a connazionali per ottenere una documentazione falsificata, quale carta d'identità italiana o dichiarazione di ospitalità, con lo scopo di ottenere il permesso di soggiorno.

Fra questi è stata scoperta un cittadina marocchina che, al fine di ottenere il permesso di soggiorno, stipulava e produceva buste paga false. La donna è stata rintracciata grazie agli accertamenti effettuati in collaborazione con l'Inail. Oltre alla donna è stato rintracciato un uomo, cittadino moldavo che nel 2020 ha esibito e usufruito  di una carta d'identità falsa che lo identificava come cittadino rumeno per poter ottenere un contratto di assunzione. Infine segnalato anche un cittadino egiziano sospettato dalle autorità competenti di aver utilizzato una dichiarazione di ospitalità ottenuta illegalmente grazie al pagamento in forma irregolare ad un suo connazionale.

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