Stabilite dall'ASST di Cremona le modalità di accoglienza di casi sospetti di Coronavirus
Se si presentano sintomi da Coronavirus non presentarsi in pronto soccorso ma chiamare il 112.
"L’ASST di Cremona, in modo coordinato con Regione Lombardia, ha definito le modalità di accoglienza di eventuali casi sospetti " spiega Rosario Canino, Direttore Sanitario ASST di Cremona.
Stabilite le modalità di accoglienza di casi sospetti
"Grazie ad un lavoro di squadra gestito dalla Direzione strategica in sinergia con la Direzione Medica, il DAPS (Direzione Assistenziale Professioni Sanitarie), i primari e le équipe medico infermieristiche del Dipartimento di Urgenza Emergenza e Malattie Infettive, stiamo potenziando i turni di Pronto Soccorso di medici e infermieri. Per diversificare i percorsi e favorire l’applicazione in sicurezza delle corrette procedure di accoglienza per i pazienti è stato allestito un pre-triage nella camera calda antistante l’ingresso del Pronto Soccorso. In via esclusivamente precauzionale - continua Canino - sono stati temporaneamente sospesi i tirocini degli studenti dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie. ”
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Non recarsi in pronto soccorso
“Le norme comportamentali da adottare sono quelle divulgate ieri mattina anche in conferenza stampa dall’Assessore Giulio Gallera – precisa Canino: per coloro che riscontrino sintomi influenzali o problemi respiratori l’indicazione perentoria è di non recarsi in Pronto Soccorso, ma di contattare direttamente il numero 112 che valuterà ogni singola situazione e attiverà percorsi specifici per il trasporto nelle strutture sanitarie preposte.”