Spaccio di droga, un arresto e due denunciati
Il controllo del veicolo su cui i tre viaggiavano è scattato ieri pomeriggio, sabato, a Spino d'Adda lungo la ex Statale Paullese.

Un colpo allo spaccio di droga sul territorio cremasco. L’hanno dato ieri, sabato 20 luglio 2019, i carabinieri del Nucleo operativo di Crema che hanno arrestato un 38enne albanese e denunciati due connazionali trovati in possesso di cocaina.
Un colpo allo spaccio di droga
I militari del Nucleo operativo e radiomobile di Crema coadiuvati dai colleghi di Montodine ieri, sabato 20 luglio, alle 18 al termine di un’indagine hanno tratto in arresto M.G., 38enne albanese, disoccupato e con precedenti, per spaccio di droga. Fermato per un controllo è stato trovato in possesso di 30 grammi di cocaina. Sono stati denunciati, in stato di libertà, invece, due sui connazionali: B.E., 23 anni, disoccupato, e B.G., artigiano, anch’essi già noti alle forze dell’ordine. Tutti e tre i soggetti sono residenti a Crema e regolari sul territorio nazionale.
Il fermo a Spino d’Adda
Poco prima, intorno alle 14, nel corso di un servizio di pattugliamento e di controllo del territorio, i militari del Norm e i colleghi dell’aliquota operativa, hanno fermato a Spino d’Adda lungo la ex Statele Paullese l’auto di proprietà di B.E. che si trovava alla guida. A bordo con lui c’erano M.G. e una connazionale 21enne, risultata poi estranea ai fatti. I militari, nel corso della perquisizione eseguita durante il posto di blocco, hanno trovato il passeggero in possesso di 30 grammi di cocaina e di denaro contante per circa 750 euro, suddiviso tra i passeggeri. E’ scattata così la successiva perquisizione domiciliare.
Perquisizione e arresto
La successiva perquisizione domiciliare, condotta dai militari dell’Arma con l’ausilio dei colleghi di Montodine, è scattata nelle abitazioni di B.E. e B.G. Qui sono state rinvenute altre due dosi di cocaina del peso complessivo di o,80 grammi circa. Tutta la sostanza stupefacente e il denaro in possesso dei tre è stata posta sotto sequestro e terminate le formalità, come disposto dall’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato condotto nella propria abitazione in regime di detenzione domiciliare in attesa del processo per direttissima che verrà celebrato nella mattina di lunedì 22 luglio 2019.