SORESINA

Spaccio di cocaina e hashish, blitz a Soresina: arrestato 53enne

Il 53enne è stato posto ai domiciliari nell'ambito di una operazione antidroga che ha portato alla denuncia di 18 persone

Spaccio di cocaina e hashish, blitz a Soresina: arrestato 53enne
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Soresina: i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un uomo che deve scontare una condanna definitiva per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Arrestato 53enne

La mattina di sabato 16 settembre 2023 i Carabinieri della Stazione di Soresina hanno arrestato, in esecuzione di un ordine di esecuzione di una pena da scontare in regime di detenzione domiciliare emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali presso il Tribunale di Cremona, un cittadino italiano di 53 anni, pregiudicato.

L’uomo destinatario del provvedimento dovrà scontare una pena di dieci mesi di reclusione relativa alla condanna intervenuta presso il Tribunale di Cremona nel 2018, confermata in Appello nel 2019, divenuta definitiva nel 2020 e ora esecutiva per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti avvenuto tra gennaio e aprile del 2016 ad Azzanello e Casalmorano.

La vendita di cocaina e hashish

L’indagine era stata molto complessa ed erano state denunciate all’autorità giudiziaria 18 persone per avere ceduto, nel corso di diversi mesi, cocaina e hashish in grosse quantità.

Il 13 giugno 2017, alle prime luci dell’alba, era scattato il blitz dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo dei carabinieri di Cremona, supportato da militari delle Compagnie Carabinieri di Crema, Casalmaggiore, Treviglio, Torino, Paola (CS) e Paternò (CT), per eseguire un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Cremona a carico di 9 persone, 3 italiani e 6 stranieri, 7 dei quali destinatari di custodia cautelare in carcere e 2 in regime di arresti domiciliari, tutti accusati di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente in concorso, localizzati oltre che nel territorio della provincia di Cremona (Annicco, Azzanello e Castelleone) anche in quello delle province di Bergamo, Cosenza, Catania e Torino.

Sempre nell’ambito della stessa operazione erano state denunciate in stato libertà, per lo stesso reato, altre 8 persone (6 italiani e 2 stranieri), tutte residenti in provincia di Cremona, tranne uno domiciliato nel bergamasco, che hanno avuto un ruolo secondario nella commissione dei reati per i quali si è proceduto.

Ai domiciliari

E uno di questi ultimi denunciati all’autorità giudiziaria è il 53enne che nel 2018 è stato condannato a dieci mesi di reclusione, poi confermata in Appello a Brescia e ora esecutiva.

Quindi, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha emesso l’ordine di carcerazione per la relativa pena da scontare, disponendo la detenzione presso l’abitazione di residenza. Per tale motivo il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai carabinieri della Stazione di Soresina, competente per territorio sul luogo di residenza, che hanno raggiunto il 53enne e lo hanno arrestato.

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