Spacciava a Cremona, espulso 25enne albanese con precedenti

Il Tribunale di Piacenza lo aveva già condannato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano.

Spaccio di droghe e reati contro il patrimonio

Nella giornata di giovedì 28 settembre, un'operazione congiunta tra gli investigatori della Squadra Mobile e l'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona ha portato all'espulsione dal territorio di un cittadino albanese di 25 anni che negli anni aveva messo in atto diversi crimini.

La Questura di Cremona:

L'uomo, con una lunga lista di precedenti penali e un'irregolarità nel suo status di residenza in Italia, era diventato un vero e proprio bersaglio per le forze dell'ordine locali. Costantemente monitorato dalle autorità, aveva iniziato la sua carriera criminale con reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti e reati contro il patrimonio.

Era stato più volte arrestato

Gli investigatori avevano avuto più di un incontro con lui e lo avevano arrestato in diverse occasioni. Ma il suo passato criminale non si ferma qui. Il Tribunale di Piacenza lo aveva già condannato per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano aprendo la strada all'espulsione giudiziaria dal paese per un periodo di almeno 5 anni.

E alle prime luci dell'alba del 28 settembre, le autorità hanno messo in atto il decreto di espulsione. In accordo con l'Ufficio Immigrazione della Questura di Cremona, gli agenti hanno verificato le numerose abitazioni che l'uomo aveva utilizzato nel corso degli anni come casa provvisoria nella provincia di Cremona.

Volo diretto per Tirana

Verso le 10 del mattino, finalmente, la caccia è giunta a termine. Il cittadino albanese è stato individuato in un'abitazione nel cuore di Cremona e accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti di rito. Gli investigatori hanno proceduto alla completa identificazione del soggetto inclusa la verifica dei documenti forniti dalle autorità albanesi.

L'Ufficio Immigrazione ha poi deciso di accompagnare direttamente l'uomo alla frontiera di Milano Linate da cui è partito con un volo delle ore 14 diretto a Tirana sotto l'occhio vigile del personale della Questura di Cremona. L'eventuale reingresso nel territorio nazionale dell'uomo verrà punita con la reclusione da 1 a 4 anni e con l'arresto obbligatorio in flagranza.